martedì 23 ottobre 2012

FONOPOLI FACTORY 2012 – CONCORSO PER ARTISTI EMERGENTI


E’ iniziata l'8 ottobre la rassegna "I lunedi di Fonòpoli", diretta da Vincenzo Incenzo, al Millelire di Roma. Una maratona di nuove proposte artistiche che, durante gli anni, l'Associazione Culturale Fonòpoli ha selezionato e seguito. Sul palco del Millelire, in tre appuntamenti diversi (8 ottobre, 5 novembre, 10 dicembre) si esibiranno i futuri protagonisti del mondo della musica. Dopo il successo dello spettacolo Fonòpoli in scena del 2011, l'associazione culturale di cui è presidente Renato Zero, torna con tre appuntamenti live, per presentare i giovani artisti emergenti che fanno parte di questa famiglia. Spogliati da effetti speciali, luci e playback di sorta, muniti solo del loro talento e di qualche chitarra, i venti artisti si esibiranno in tre appuntamenti diversi dedicati alla canzone d'autore, al teatro canzone e alla canzone in rosa. Per la prima volta Fonòpoli apre anche una finestra agli under 16, offrendo un'occasione di visibilità a giovanissimi cantanti. “In risposta alle patinate ribalte musical-televisive, dove l'ultimo elemento è la musica, schiacciata com'è da 'fumi e raggi laser', Fonòpoli intende servire sul piatto di un pubblico ristretto e qualitativamente elevato, venti polaroid 'unplugged' di altrettante espressioni musicali, stanate e coltivate durante i nostri monitoraggi su e giù per la penisola” spiega Vincenzo Incenzo, e continua: “Ancora una volta il nostro messaggio è in controtendenza ma siamo certi di anticipare la musica che verrà, come l'alba del giorno nuovo, destinato a venire dopo un inevitabile collasso causato dalla cattiva gestione della musica in Italia. Con un romanticismo forse non di questa epoca vogliamo provare a lasciare una piccola traccia, augurandoci che in altre cantine, in altri piccoli club nascano iniziative simili. Sarebbe la rivoluzione, sarebbe la vittoria del talento”.

BARBARA BRAGHIN

MOSTRA “PERSONALE ROSA GALANTE E LEONARDO LODI”



"L’arte è sentimento”. Lo ha detto l’emozionata Rosa Galante agli oltre centocinquanta invitati al vernissage tenutosi Sabato 20 Ottobre 2012 presso gli spazi della storica Galleria dei Soldati diStefano Simmi – in Via dei Soldati a due passa da Piazza Navona. L’artista ha dedicato la sua creatività al marito, scomparsa alcuni anni fa’. Rosa Galante è caparbia e non si arrende. Per questo lavora instancabilmente e espone il suo amore attraverso una trentina di opere lavorate a quattro mani, tra pitture, disegni e sculture raccolte nella mostra che porta il suo nome unito per sempre a quello dell’amato “Personale: Rosa Galante e Leonardo Lodi”. All’esposizione, curata daGuya Ferraboschi, hanno voluto partecipare molti volti noti chiamati a raccolta dal press agent Emilio Sturla Furnò tra cui: Alex Partexano, Roberta Beta, Elisabetta Fusari, la psicoterapeuta Irene Bozzi, il principe Guglielmo Giovanelli Marconi, la critica d'arte esperta di Futurismo Francesca Barbi Marinetti, l'imprenditrice Tina Vannini. Artista poliedrica, Galante si esprime con pari capacità nella pittura, nella scultura, nel disegno e realizzazione di monili unici e preziosi realizzati in metalli preziosi e pietre dure, molto apprezzati dalle signore. Nel corso del cocktail di inaugurazione a base di mignon dolci e salati e bollicine, scambio di saluti tra i giornalisti del Tg1 Rai Roberta Badaloni e Marina Nalesso, Stefania Giacomini del Tg3 Lazio,l'architetto Massimo Di Cave. Apprezzamento per il lavoro dell’artista da parte dello stilista esperto di astrologia Massimo Bomba –che ha dispensato pronostici agli ospiti - il giudice Giovanna Astorino presidente della Genitin, il sopranista Adonà, il principe Carlo Giovanelli e Lilian Ramos. Amore e Arte. I due Artisti Galante e Lodi sono diversi e complementari al contempo” - ha spiegato Ferraboschi. “Molti i dipinti a quattro mani con tecnica mista con evidenti geometrie dove si intersecano volti e paesaggi. Le due mani si amalgamano. Il segno, il colore, la forma si esprimono su superfici diverse: legno, carta, tegole in terracotta. I volti sono eleganti e convivono sospesi in armonia nel medesimo spazio, guardando lo stesso orizzonte. Le opere di Galante e Lodi comunicano tra loro. Volumi, spazi, colore si muovono in una dimensione onirica, fantastica, dove lo spettatore è invitato a entrare seguendo il percorso di parole e pennellate”. Le tele raccontano storie. Sulla tela, sul legno, sulla terracotta gli artisti scrivono e disegnano come sospesi nello spazio. I mondi si sovrappongono tra loro in una totale assenza temporale: il mare, la terra, le città galleggiano, fluttuano tra realtà e sogno dove colore e parole sono il codice di lettura dell’opera. (Foto Michela De Nicola).

BARBARA BRAGHIN

martedì 2 ottobre 2012

PARTY ANTICRISI III



PARTY ANTICRISI III

La crisi vi attanaglia e non vedete all’orizzonte una via d’uscita?

Ad ironizzare sulla recessione ci prova ancora una volta Paolo Pazzaglia con il suo Party anticrisi numero tre.
La festa più originale dell’autunno romano si è svolta ieri 28 settembre a casa di Paolo Pazzaglia.

A mali estremi, estremi rimedi - avrà pensato il noto imprenditore - che  per la terza edizione del suo Party Anticrisi ha scelto un tema estremamente provocatorio. L’allestimento è stato ideato e realizzato dall’agenzia Circle che ha decorato la bellissima dimora di palazzo Ferrajoli in piazza Colonna con simboli espliciti ed evidenti dell’aberrante momento che stiamo vivendo.

Nonostante il tema poco invitante che era stato preannunciato, un folto gruppo di invitati, volti noti del mondo dello spettacolo e dell’imprenditoria romana, ha affollato i soggiorni dell'appartamento, le terrazze del piano attico e la discoteca privata della bellissima dimora in piazza Colonna lanciandosi in danze scatenate e canti accorati fino a tarda notte.

Invitati dal padrone di casa Paolo Pazzaglia e da Giorgia Giacobetti, ieri sera erano presenti Adriano Aragozzini, Raffaello Balzo, Linda Batista, Francesco Benigno, Vincenzo Bocciarelli, Irene Bozzi, Rosanna Cancellieri, Nicola Canonico, Nando Colelli, la Contessa Patrizia De Blanck, Luciano De Crescenzo, Roberto D’Agostino, Antonella Elia, Miriam Fecchi, il Principe Caro Giovannelli, Amedeo Goria, Rosanna Lambertucci, il Presidente della Lazio Claudio Lotito, Daniela Martani in veste di cantante, Leopoldo Mastelloni, Maria Monsè, Alex Partexano, Lino Patruno, Anna Pettinelli, Michael Reale, Carmen Russo e Enzo Paolo Turchi, Floriana Secondi, Illona Staller, Guendalina Tavassi, Flavia Vento.


BARBARA BRAGHIN

venerdì 28 settembre 2012

Presentazione del libro-scandalo di Nino Spirlì DIARIO DI UNA VECCHIA CHECCA





Né l’incursione della variopinta e giunonica Drag Queen La Carl Du Pignè, né lo svenimento di una delle sinuose indossatrici/immagine avvolte in preziosi e opulenti abiti di Gai Mattiolo, hanno potuto distrarre gli oltre duecento ospiti, tutti attentissimi all’incontro di presentazione del libro-scandalo dell’autore tvNino Spirlì nei candidi spazi capitolini del White Club dell’imprenditore Cristiano Berti. Tanti i giornalisti e i volti noti che hanno voluto partecipare al primo lancio del “Diario di una Vecchia Checca” edito da Minerva Edizioni. Seduti assieme a Spirlì al lungo tavolo con le spalle affacciate alla caotica via del Tritone, la giornalistaMimosa Martini del Tg5 che ha presentato e moderato il dibattito, Luna Berlusconi, la regista Anne Riitta Ciccone, l’avv. Massimiliano Dona e l’editore Roberto Mugavero. Letture di Manuel Ferrarini e Aldo Ferrara. “E arriva un giorno in cui decidi che quella vita che hai vissuto senza progettarla deve essere conosciuta” – ha affermato l’autore aprendo la presentazione – “E’ la tua vita nella quale gli altri sono stati accolti, ospitati e onorati. Sempre. Anche quando hanno invaso, armati di se stessi e della propria natura, pensando di lasciare al loro passaggio solitudine e disperazione”. Un racconto spietato di un uomo romanticamente spietato. Una fotografia a luce naturale di trent'anni di vita realmente vissuta dall’autore senza pregiudizio, fra falli, famiglia, preghiere, lavoro, televisione, teatro e tanto sentimento. Un diario da leggere tutto di un fiato, come del resto è stata vissuta la vita di Nino Spirlì che si ribella alla diceria che le checche siano perfide. “Sono Vivo”- ha dichiarato l’autore - “E racconto i ricordi, attraverso la curiosità dell’ultimo amante amato. Dai primi incerti traghettamenti sessual-sentimentali di gioventù, alle briglie sciolte della maturità. Alla sfrontata ingenua autoironia di oggi”. Accolti in platea dal press agent Emilio Sturla Furnò si riconoscono Rita Dalla Chiesa – con la quale Spirlì a lavorato molti anni come autore nel programma Forum su Rete 4 – Marina Ripa di Meana,Chiara Ricci, Daniela Terrreri, reduce dal successo della fiction Caruso su Rai 1, Elisabetta Pellini,Marco Basile con la moglie avvocato Patrizia Del Nostro, Gilles Rocca, Emanuela Tittocchia,Marina Pennafina, Samya Abbary, nuovamente su Canale 5 con “Le Ricette di Samya”, Maria Grazia Nazzari, Alex Partexano, Daniela Martani, Giada De Miceli, Adriana Russo, lo scrittore e conduttore radiofonico Stefano Piccirillo, Roberta Allegretti, Lilian Ramos, il principe Guglielmo Giovanelli Marconi, la contessa Elsa Borghi di Loreta, il professore Roly Kornblit, l’imprenditoreAlberto Salerno, Vittoria Attisani, l’industriale Attilio Lombardi, il regista e produttoreMassimiliano Zanin, gli stilisti Gianni Sapone, Massimo Bomba, Marina Mansanta, Luigi Gaglione, Marco Tomei, il casting director Stefano Rabbolini, il cantante Bogdan Vladau, Riccardo Gubiani che ha coreografato amichevolmente l’incontro. “Ne abbiamo passate di cose tristi, noi vecchie checche” – leggono dal libro Ferrarini e Ferrara – “Ne abbiamo ricevute di coltellate, noi vecchie checche. Ne abbiamo versate di lacrime, noi vecchie checche. Ne abbiamo subiti di torti, noi vecchie checche. E se oggi indossiamo camicie dai colori sgargianti, ci pavesiamo di collane, bracciali ed anelli, sfoggiamo sciallesse e stole improponibili, ci zavorriamo con tonnellate di ori ed argenti, è solo perché sappiamo ridere di noi stesse, noi Le Vecchie Checche. Perché abbiamo imparato l'autoironia, dopo l'ironia, e prima della perfidia... ... Le Vecchie Checche sanno! Come il Profeta Isaia, l'Evangelista Marco, San Giovanni dell'Apocalisse, Copernico, Nostradamus e la Madonna di Fatima! Sanno, perché sanno vedere. Senza guardare. Non ne hanno bisogno. Sentono con gli strati più sottili, quelli nascosti agli sciocchi. Vedono col mistero. Anche quello della fede. Non hanno bisogno di tonache consacrate o di master universitari. Vedono col cuore dell'anima. Coscienti di esserlo, un'Anima. E combattono, dal primo all'ultimo giorno della loro esistenza. Contro la bugia, l'ipocrisia, la menzogna, contro il tradimento; perché non sanno mentire, non sanno fingere, non sanno tradire... Sono solo cattive per destino. E vivono la loro e della loro cattiveria. Tanto cattiva da diventare una buona cattiveria e quindi, filosoficamente, la bontà." Applausi a risate a scena aperta per il coraggioso scrittore. Ma anche un’ironia talvolta malinconica. Spirlì ha colto anche l’occasione per presentare la sua Associazione “MafiaNò” che propone un fitto calendario di attività culturali giovanili nel difficile territorio della Calabria. Pioggia di flash su Spirlì che autografa commosso le copie del libro agli amici. E poi, gran buffet di frutta, taglio della grande torta recante la copertina di colore verde e decorazioni rosse, brindisi con gliChampagne & Co. di Marco Viola e l’Oro di Bacco di Claudia di Benedetto e confetti di Antonio Maria Arbues.

BARBARA BRAGHIN

giovedì 27 settembre 2012

CENA ANTI-ANGING AL MARGUTTA RISTOARTE






A via Margutta, la giovinezza si consuma a tavola - Cena Anti-Aging al Margutta RistorArte
Foto di Michela De Nicola
A tavola non si invecchia! Parola di Tina Vannini titolare de Il Margutta RistorArte che organizzato l’altra sera il primo dinner anti-aging capitolino per presentare il nuovo menù autunnale dello storico locale vegetariano di Via degli Artisti. Si è consumata così una appetitosa e sana riunione per una quarantina di ospiti tra i quali Barbara Bouchet, Marina Tagliaferri, Mita Medici, Marina Pennafina, Samya Abbary e molti giornalisti per presentare pietanze antiossidanti preparate dallo ChefVito Grossano. “La giovinezza è servita”, il benvenuto di Emilio Sturla Furnò che ha introdotto la giovane nutrizionista Camilla D’Antonio prima di accomodarsi a tavola. “Si tratta di una cucina elaborata con materie prime dal potere anti-invecchiamento e benefiche per l’organismo” - ha spiegato l’esperta nell’educazione alimentare anti-invecchiamento. ha spiegato l’esperta nell’educazione alimentare anti-invecchiamento – “che combattono i radicali liberi. Non solo ingredienti antiossidanti, ma, anche, efficaci tecniche di cottura che valorizzano ed ottimizzano le proprietà anti-aging dei singoli componenti”. Ecco quindi l’insalata con otto germogli, la pasta di grano con polpa di pomodorini, il filetto di seitan alla veneziana con il barolo, il tortino di verza con zenzero e per finire, monoporzioni di dolci tra cui uno squisito soufflé al cioccolato con peperoncino. “Una proposta per nutrirsi con consapevolezza e imparare come, utilizzando qualche semplice accorgimento, poter applicare anche nella vita di tutti i giorni tali preziosi suggerimenti” ha così salutato gli ospiti Tina Vannini – “per una cucina più sana che non rinuncia ai sapori autentici e ai mix creativi”.

BARBARA BRAGHIN

venerdì 21 settembre 2012

INAUGURAZIONE DOMINA


“Chi mi ama mi segua! … E mi guardi!”. Lo direbbe oggi a buon diritto Giovanna D’Arco se potesse commentare il ritratto a lei dedicato da Elena Boccoli, in mostra presso gli spazi espositivi de Il Margutta RistorArte.
Assieme alla “Pulzella d’Orleans”, un ventina di ritratti femminili realizzati con tecnica mista prevalentemente su tavola o su tela, raffiguranti donne epigoni della nostra contemporaneità che si sono distinte e che rappresentano una costellazione di modelli forti di riferimento: Benazir Bhutto, Amy Winehouse, Valentine de Saint Point, Giorgia Meloni, Moana Pozzi, Marlene Dietrich, Rita Levi Montalcini, Frida Kahlo, Anna Magnani, Lucrezia Borgia, Alda Merini, Ipazia, Marissa Mayer, Oriana Fallaci, Nadia Comaneci, Maria Callas, Zaha Hadid, Peggy Guggenheim, Indira Gandhi, Mary Shelley, Ilaria Venturini, Dian Fossey.
Tantissimi gli ospiti all’inaugurazione dell’esposizione - dal titolo “Domina” – organizzata da Tina Vannini e Francesca Barbi Marinettiche raccoglie opere realizzate dal 2009 ad oggi e che testimonia il passaggio dell’artista ad una stagione più matura in cui si conferma una sensibilità ironica, solare ed aperta a nuove sperimentazioni.
Molti i volti noti chiamati a raccolta da Emilio Sturla Furnò al coloratissimo cocktail vegetariano: Marina Pennafina, Elisabetta Pellini, Paola Lavini, Valentina Imperatore, Lorena Cacciatore, Micol Olivieri, Samya Abbary, Janet De Nardis, Nadia Bengala, Roberta Beta, Lilian Ramos. Apprezzamenti da parte della simpatica Rosalia Porcaro,dall’elegante Maria Rosaria Omaggio, Alex Partexano, degli stilistiMassimo Bomba e Luigi Borbone, degli artisti Pablo EchaurrenGiuglio GorgaMassimo Di CaveVito Bongiorno. Scambio di impressioni tra il professore israeliano Roly Kornblit, l’avvocato matrimonialistaAntonella SucciSandra Cioffi e Francesco Fedi, il principeGuglielmo Giovanelli Marconi e il marchese Giuseppe Ferrajoli con la sua Olga, lo scrittore e autore tv Nino Spirlì, il maestro Gerardo Di Lella. E tra i giornalisti della tv Anna Paola Ricci del Tg1 e Franco Fatone del Tg2.
«Le ragazze di Elena fino a qualche tempo fa ti guardavano con grandi occhi dalle pupille strette, bianchi, spalancati, talvolta di proporzioni disuguali” – ha spiegato la curatrice della mostraFrancesca Barbi Marinetti – “Erano la versione pop e adolescente di una Betty Boop scanzonata, trasognata e immortalata alla sprovvista da un flash. Nel loro percorso bizzarro, puntellato d’ironia e autoironia, i personaggi di Elenik (pseudonimo dell’artista prima maniera) si liberano dei panni fumettistici e postura sconnessa per svelare sempre più uno sguardo intenso e carico di sé. Quello intrapreso da Boccoli è un viaggio borderline tra illustrazione e arte che protende verso quest’ultima senza falsi tentativi di ricercatezza o camuffamenti. Non è un caso se per questo nuovo ciclo le muse ispiratrici siano donne capaci di affermarsi sulla scena della vita con la coerenza di un principio di personalità autentico. Ed è proprio questo il fil rouge che lega queste figure femminili così differenti tra loro. Anche l’idea dell’artista di presentare le Signore ritratte accompagnandole da una citazione che le rappresenti, risponde al piacere di far emergere l’inscindibilità tra segno e contenuto, immagine e pensiero. La necessità di una ricerca del sé che superi la banalità della mera apparenza. Il retaggio vignettistico che ancora permea lo stile di questi ritratti mantiene vivo il legame con la dimensione del gioco, ingrediente base per una sperimentazione libera della creatività».
«La scelta di ospitare il lavoro di Elena Boccoli per l’apertura della nuova stagione espositiva del Margutta – ha affermato Tina Vannini - è stata condivisa perché attratte dalla capacità di questa giovane artista di cogliere l'essenza delle donne che ritrae in un concentrato di sguardi e stile.  Il tratto è giocoso e fresco pur non abbandonando uno spirito critico. Tra le figure ritratte, diverse e talvolta in contrasto tra loro, il comune denominatore è la passione per quello che fanno».  
L’artista è stata selezionata per varie manifestazioni nella Capitale come Adrenalina nel 2009, Gemine Muse e Eccellenza Romana nel 2010 ed Emergenza Origami nel 2011.

BARBARA BRAGHIN


martedì 18 settembre 2012

Il premio ‘Sex and Rome’ va a… notte vogue



“Sex and Rome” è stata tra voi, a Vogua Fashion's Night Out, a stuzzicare le vostre fantasie ‘intime’ nel negozio Only Heart dove, tra aperitivi e lingerie, molte donne invitate o passanti hanno lasciato un segno della loro sensualità, girovagando con curiosità e febbre da shopping in attesa dell’estrazione di un capo intimo da 200 euro.
Alle 22 e 30, fuori e dentro il negozio di via Vittoria si sentiva il fermento delle aspiranti vincintrici…

misto ad una leggera ebbrezza provocata dal prosecco e dai granelli di pepe rosa del finger food, stupendamente in pendant con il mood della serata e con il logo “Sex and Rome”. La fortunata è stata Francesca che si è aggiudicata un completino nero di pizzo… per una notte speciale con Lui (quando una donna torna a casa con nuova lingerie, anche l’uomo benedice lo shopping).

“Sex and Rome” non si è fermata a via Vittoria, ma ha percorso le vie del centro in cerca di quei look che potessero catturare il nostro sguardo in una fiumana di romani e turisti del fashion impazziti in una corsa verso non si sa bene chi o cosa. Bisogna ammettere che di materiale fashionista e sexyssimo ce n’era veramente poco: il casual o il cafonal hanno vinto decisamente la partita, anche in una serata in cui anche solo il nome Vogue sembrava garantire un certo livello di gusto e originalità.

Ma non ci siamo arrese e abbiamo scovato, tra tanti, tre look diversissimi tra loro, ma portati con quella grinta, quell’originalità e con quella personalità che ha fatto di loro candidati del premio ‘Sex and Rome’. Tre modi diversi per esprimere la propria sensualità: il primo look con palese provocazione, il secondo con nostalgica suggestione e il terzo con graziosa estrosità.

Ma di vincitore ce n’è solo uno e “Sex and Rome” ha scelto di premiare l’eleganza, la femminilità e l’impeccabile chignon del terzo look: pantaloni neri a vita alta, top trasparente sotto ad un giacchino a strisce bianconere, il tutto sconvolto dal blu elettrico di un paio di tronchetti con spuntatina e shopper giallo limone. A te Elena, sexyssima tutta sorriso smagliante e chignon… complimenti: hai saputo cogliere la nostra provocazione giocando con i colori e con gli accessori, mantenendo pur sempre un equilibrio impeccabile in immagine e movimenti.

Voi altre lettrici non penserete di rilassarvi, adesso? Ricordate che l’occhio di ‘Sex and Rome’ non riposa mai e, per le vie, i locali e le piazze della Capitale potrebbe posarsi proprio su di voi.

Siete abbastanza sexyssime? Lo vedremo!

BARBARA BRAGHIN