domenica 18 maggio 2014
Una festa speciale per la bella Fanny Cadeo
Davvero un bella idea celebrare la Festa della Mamma, scegliendola come data per battezzare la propria bambina. Per la sua Carol, nata lo scorso 9 Febbraio, l’attrice e conduttrice ligure Fanny Cadeo ha riunito le persone a lei più care nel cuore della Roma aristocratica e papalina, complice l’amico conterraneo Emilio Sturla Furnò. Dopo la cerimonia al Santuario del Divino Amore, gli ospiti si sono ritrovati nella suggestiva terrazza del D.O.M, il prestigioso hotel affacciato sulla celebre via Giulia, per un delizioso brunch dai profumi e colori della Primavera ideato dallo Chef Max Mariola. Tra i tetti e i campanili del Rione Regola, a ricevere i commensali per la festosa occasione offrendo confetti e marshmallow in tutte le gradazioni del rosa, anche Ranu, uscito direttamente dalla serie in onda nei canali Rai “I Saurini” – il cartoon nato dalla fantasia di Raffaele Bertone e Andrea Martini titolari dello Studio di Produzione Animundi, che racconta le avventure di cinque cuccioli di dinosauro a spasso per il tempo. Tanti i doni per la piccola Carol da parte di Emanuela Aureli, Adriana Volpe – in tailleur pantalone nero con la sua piccola Giselle, Emanuela Tittocchia con abito rosa cipria con petali di seta sul corpetto, il comico Antonio Giuliani, Beppe Convertini, Flavia Frazzi, la vice presidente di Altaroma Valeria Mangani avvolta in un elegante soprabito in oro con la figlia Delfina, il blogger Gianfilippo Chiarello, l’avvocato Vincenzo Perticaro, gli imprenditori Alessandra eStefano Caviglia, gli odontoiatri Antonello Pavone ed Ernesto Bruschi, la giornalista del Tg2 Daniela Colucci, l’autore radiotelevisivo Ivan Mazzoletti, il musicista Fabio Lombardi, lo stilista Giampaolo Celli, la ginecologa Franca Cavaliere e il dermatologo Fernando Monteleone rispettivamente madrina e padrino della piccola. Apprezzamento per il raffinato menù con capresine di mozzarella di bufala e pomodoro merinda, insalata di polpo e patate viola, mini hamburger di tonno, burratine con bottarga e zucchine alla scapece, salmone scozzese con insalata tropicale e dressing all’aneto, ravioli ripieno di burrata con salsa di pomodoro casalino, lavagnetta con provola e zucchine in fiore e per chiudere, monoporzioni di tiramisù e macarones rosa con ripieno alla vaniglia. Taglio finale della cake design a due piani al cioccolato e crema, ricoperta da pasta di zucchero nei colori del rosa e panna, con decorazioni di zucchero a forma di ciucciotto, scarpine, cuoricini e piccoli cubi con lettere dell’alfabeto realizzata da Micol Perugia. L’hotel, ricavato in un antico palazzo nobiliare del 1600, si trova in una delle strade più iconiche del centro storico, alle spalle della Chiesa di Santa Lucia del Gonfalone, in posizione strategica tra Piazza Navona, Piazza Farnese, Trastevere, il Ghetto e San Pietro. Tra sacralità e mondanità, il D.O.M coniuga molti elementi originali della struttura – tra cui i mattoncini a vista, i soffitti in legno e le antiche iscrizioni sacrali di marmo del 1500 – con arredi di design e opere d’arte contemporanea.
BARBARA BRAGHIN
lunedì 21 aprile 2014
DEDICATE A GALILEO GALILEI LE LUNE DI PAOLA ROMANO
Chi vuol mostrar “la luna nel pozzo” illudendoci con false promesse, è stato smentito dalla forza della suggestione delle opere dell’artista Paola Romano, in una mostra inaugurata il 3 aprile presso la Sala Giubileo del Complesso del Vittoriano a Piazza Venezia, in mostra fino al 4 maggio 2014. “Similitudine e contrasto”, esposizione, curata da Sergio Risaliti, alla quale ha partecipato l'artista contemporanea nota per le sue opere-luna, abbina alle opere della Romano un importante manoscritto conservato nella Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze: il testo autografo di Galileo Galilei “Sidereus Nuncius” del 1610. Con la Romano, ha esposto un'altra artista: Patricia Del Monaco con le sue originali opere pittoriche che raffigurano alberi. Dedicata, appunto, a Galilei una monumentale Luna di tre metri e mezzo di diametro che ha dominato l’allestimento. Grande affluenza di pubblico che, come sempre, premia l’arte e la creatività di un personaggio come la Romano. Tanti i volti noti chiamati a gran raccolta dall’amico dell’artista Emilio Sturla Furnò; tra i numerosi ospiti si potevano riconoscere gli attori Isabel Russinova con il marito Rodolfo Martinelli, Adriana Russo, Saverio Vallone, Luigi Tabita, Antonella Salvucci, il maestro Isabella Ambrosini, Bianca Maria Lucibelli Caringi, gli avvocati Antonella Succi e Manuela Maccaroni, lo stilista astrologo Massimo Bomba, lo scrittore Giorgio Maccaroni, la psicoterapeuta Irene Bozzi, i blasonati Elena Aceto di Capriglia, Luigi Catemario di Quadri, Cetti Lombardi Satriani, Alessio Ferrari Angelo-Comneno e Giampiero Ventura Mazzuca, l’architetto Massimo Di Cave, lo scultore Giulio Gorga, il costumista Francesco Crivellini, gli stilisti Patrick Mineo e Domenico De Santis, la cantante Emy Persiani, Gianfilippo Chiarello titolare del blog Gipo Ciccone, il look maker Mauri Menga.
BARBARA BRAGHIN
martedì 25 marzo 2014
Serata chic alla riapertura dello storico ristorante “Il Gallura”
Oltre millecinquecento ostriche e fiumi di champagne per i seicento ospiti accorsi in occasione dell’riapertura dello storico ristorante “Il Gallura”, l’elegante locale nel cuore dei Parioli affacciato su Via Antonelli. Ad accogliere gli invitati i titolari del ristorante - noto per l’ottima cucina sarda e le sue specialità di mare – Giovanni Schirru e Dorina Ebetiuc supportati da Tiziana Sabbatucci,Stefania Giacomini ed Emilio Sturla Furnò. Apprezzamento per le specialità della cucina della tradizione preparate dagli chef Alfredo Gelso, Emiliano Avventati e Nicola Petrillo da parte degli invitati tra i quali si potevano riconoscere: Paolo Berlusconi, Patrizia Mirigliani, Tiziana Luxardo, Sandra Cioffi e Francesco Fedi, gli avvocati Manuela Maccaroni e Antonella Succi, Maria Monsè e Salvatore Paravia, Eleonora Brigliadori, Marina Tagliaferri, Elisabetta Pellini, Fanny Cadeo, Roberta Beta, Janet De Nardis, Federica Gentile, Maria Grazia Nazzari, Nadia Bengala, Saverio e Eleonora Vallone, Metis Di Meo, Adriana Russo, Flavia Vento, Vincenzo Bocciarelli, Ira Fronten, Giada De Miceli, Linda Batista, Elena Bonelli, Rodolfo Corsato, Anadela Serra Visconti, Elena Aceto di Capriglia, Pupa Guidi, il chirurgo plastico italo brasiliano Ricardo Augusto Moro, Scialpi, Antonella Salvucci,Isabella Ambrosini, Massimo Bomba, Alessandra Oddi Baglioni, Luigi Catemario di Quadri, Giuseppe Ferrajoli, Guglielmo Giovanelli Marconi, la cantante Emy Persiani, lo scrittore Wilson Saba, la collezionista Erminia Di Biase, i giornalisti della tv Marina Como, Daniela Colucci, Daniela Pulci, Camilla Nata, Anna Paola Ricci, Silvia Bertone, Elisa Sciuto, Antonio Pascotto, Alessandro Di Pietro, il vice direttore del tg2 Stefano Marrone, Manfred e Vittoria Windsh Graetz, Barbara Carniti Bollea, Conny Caracciolo, Simonetta Modestini Manuel Carlo Puccini, Gianfilippo Chiarello, gli hair sylist Luca e Simone Bartorelli, lo stilista Giampaolo Celli, la regista Gianna Silvestri, il notaio Valeria Sessano, l'archietto Patrizia Plini e moltissimi altri. Sui grandi tavoli buffet monoporzioni di insalate di frutti mare, mousse di formaggi sardi, selezioni di pesce crudo, fusilli con ragù di mare, dolci alle mandorle e cioccolato. L’aria già di primavera a accarezzato gli ospiti che si sono intrattenuti nel giardino pensile cullati dai successi internazionali eseguiti dal vivo sotto i gazebi in fiore.
BARBARA BRAGHIN
domenica 9 febbraio 2014
Alta Moda, Altaroma 2014. Progetto Le Salon de la Mode – Il valore del Made in Italy
La strada di Fellini ritorna a pulsare in una gelida serata di gennaio, nel pieno della settimana romana dedicata alla Alta Moda, Altaroma 2014. Ispirato a quello nato nel ‘600 “Le Salon de la Mode – Il valore del Made in Italy” - progetto ideato da Gabriella Chiarappa inserito all’interno del Calendario Eventi Collaterali di Altaroma - è stato presentato a un pubblico di oltre trecento invitati nell’elegante salone affrescato da Guido Cadorin negli anni ’30 del Boscolo Palace Hotel di Via Veneto 70 a Roma. “Un provisional shopping studiato appositamente per raccontare la Moda e le sue suggestioni” – ha affermato l’ideatrice assieme dando il benvento assieme ai collaboratori del progetto Emilio Sturla Furnò, i rappresentati dell’Associazione Italiana di consulenti d’immagine “Immaginati” e delll’Università SSML - San Domenico International Campus. “Per più di quarant’anni” – hanno raccontato gli organizzatori – “Catherine De Vivonne, marchesa di Rambouillet, ritenendo la corte di Enrico IVsgradevole per via della rudezza dei costumi, decise di invitare nella sua stessa casa - l'Hôtel de Rambouillet, situato dove attualmente sorge ilPalais-Royal - il gran mondo. Ci si confrontava su Arte, Lettere, Storia in quel brillante salotto che esercitò una grande influenza sulla lingua e laletteratura francese del tempo e fu tra i pochi che diedero onore alle donne, diversamente dagli altri per lo più frequentati da uomini”. Da qui il format che vede protagonista lo stile unico e non convenzionale della grande italianità, valorizzando quella tradizione nazionale che viene intesa come patrimonio imprescindibile e come elemento di distinzione e di valore puro. La selezione dei marchi è il risultato di un'approfondita attività di ricerca delle tendenze del momento e di un'attenta analisi dei consumi svolta da un team esperto nello studio dei trend. Tale gruppo di ricerca - a cui hanno partecipato in questo prima occasione la giornalista esperta di moda Stefania Giacomini, il presidente dell’Unione delle Camere della Moda regionali Giuseppe Fata Presidente, lo stilista Claudio Ligato - provvederà, inoltre, ad esporre i dettagli promossi che raccontano un tema assai connesso con Altaroma, ovvero la Città Eterna e i colori della sua bandiera. Un lavoro prezioso ed attento nell’osservare il sistema fashion, imbevuto delle tinte della Capitale. Tra i brand partecipanti: l’alta sartoria maschile internazionale di Luca Litrico, le preziose creazioni di Riccardo Barsalona, gli accessori di lusso di Greta Roma accessori di lusso, la collezione “Fusion” di Orlo, la creatività ecosostenibile di ByLudo della designer del ri-uso Ludovica Cirillo, le borse di tendenza di Easy, la maglieria italiana Mela di Emanuela Melchiorre. Al progetto hanno dato un prezioso contributo: Maria Christina Rigano, Marco Scorza, Mauri Menga, Ernesto Biagetti, Gloria Giglietti, Elio Carlos Mendoza Garofani e Stefania Cogato. Tanti i volti noti che hanno apprezzato anche il raffinato cocktail organizzato dalla responsabile eventi dell’Hotel Eva Querenghi, accompagnato dal duo musicale “Marco e l’Ape” che ha eseguito successi internazionali dalle atmosfere swingate. Tra loro si potevano riconoscere: Luisa Corna,Isabel Russinova, Elisabetta Pellini, Alex Partexano, Adriana Russo, Maria Grazia Nazzari, Fanny Cadeo, Beppe Convertini, Pino Pellegrino, Roberta Beta, Anthony Peth, Elena Russo, Flavia Vento, Irene Bozzi, Elena Aceto di Capriglia con il marito chirurgo plasticoCamillo D’Antonio, gli odontoiatri Antonello Pavone e Sandra Cioffi Fedi del comitato di Telefono Azzurro che ha anticipato di alcune prossime iniziative dell’associazione nella Capitale, la critica d’arte Francesca Barbi Marinetti, i look maker Luca e Simone Bartorelli, Conny Caracciolo, l’astrologo Massimo Bomba, il Principe Guglielmo Giovanelli Marconi, il Duca Luigi Catemario di Quadri, il costumistaFrancesco Crivellini, Bianca Maria Lucibelli Caringi, Carla Montani, Daniela Jacorossi, Antonio ed Elisabetta Marini.
BARBARA BRAGHIN
sabato 16 novembre 2013
Un evento elegante per celebrare Re-Nate
Doppio appuntamento con il ri-uso per le otto le creative di Re-Nate, il fashion lab all'insegna della difesa dell'ambiente presentato a Roma presso gli eleganti saloni del Boscolo Palace Hotel di Via Veneto 70 diretto da Andrea Fiorentini e festeggiato con un allegro party nel nuovo padiglione del Mo Mò Republic dell’imprenditore Alberto Salerno, sito in Piazza Forlanini 10. Un Team al femminile unito dalla medesima sensibilità, lo stesso entusiasmo e voglia di fare: sono Stefania Giacomini e Pilù Martini - ideatrici del progetto - assieme all’architetto Beatrice Amodeo, a Giusy Messina, laureata in Belle Arti a Firenze, a Ludovica Cirillo, eco-tech designer nelle cui mani i tasti del computer diventano gioielli, all’eco-cocker Nicole Rossini, alla shoes designer Sara Onori, che reinventa scarpe e borse e ad Ileana Giacintucci eco-scultrice che raccoglie dal mare i componenti per lampade e soprammobili. Tanti i numerosi ospiti, attratti dalla filosofia di queste donne attratte da un concetto di Moda e Design che rispetti la Natura e l'Ambiente si potevano riconoscere: gli artisti Paola Romano e Massimo Di Cave, Sandra Cioffi e Francesco Fedi, l’avvocato Manuela Maccaroni, Elena Aceto di Capriglia on il marito chirurgo plastico Camillo D’Antonio, la psicoterapeuta Irene Bozzi, Monica Scattini, Pino Ammendola – che ha letto alcuni testi dedicati al tema del ri-uso – Janet De Nardis, Silvana Augero, i maestri Isabella Ambrosini e Jacopo Sipari di Pescasseroli, gli stilisti Tiziana Sabatucci, Vanessa Foglia, Roberto Cagnetta e Massimo Bomba, Carla Montani con il marito Lucio Dessolis, Bianca Maria Lucibelli Caringi, Conny Caracciolo, il flower designer Giancarlo Mastinelli, il regista Alessio Rupalti, Guglielmo Giovanelli Marconi, gli hair sylist Luca e Simone Bartorelli e Carlo Tessier, e tanti giornalisti che hanno ricevuto il benvenuto da Emilio Sturla Furnò e hanno apprezzato le prelibatezze della cucina regionale preparate dallo Chef Max Mariola al Boscolo Palace Hotel e al Re-Nate Party del Mo Mò Republic. “La terra è satura, soffocata dai rifiuti, dalla plastica, dai veleni… compriamo, consumiamo, sprechiamo, buttiamo troppo“ - dicono – “ecco perché nasce il nostro Atelier dedicato alla seconda vita degli oggetti. Riuso, rifacimento, riciclo, trasformazione questi i sostantivi che ci piacciono. Il nostro non è un negozio dell'usato, ma un lab-fashion – laboratorio della Moda - in cui portare vestiti, scarpe, borse, accessori, lampade, oggetti per la casa e di arredamento, persino computer”. Re-Nate, il nome lo certifica, daranno loro una rinascita, un nuovo look. Eco-Creatività sotto il segno del ri-uso significa adesione alla cultura del consumo consapevole e attenzione alla salute del nostro pianeta; questo – e molto altro – è RE-NATE che hanno in programma un fitto calendario di incontri culturali dedicati all’eco-sostenibilità.
Il Team RE–NATE
Stefania Giacomini e Pilù Martini – ideatrici del progetto RE-NATE Esperte di costume, cultura e moda, nonché convinte sostenitrici della creatività applicata al ri-uso si sono date da fare per costituire un team poliedrico nelle capacità e trasversale nell'esperienza. Dalla loro visione di un mondo più sano e vivibile nasce l'idea di una cultura, quella del riutilizzo appunto, che diventi moda e tendenza applicate quanto più possibile al vivere comune. Novelle Gropius del XXI° secolo, oltrepassano e ampliano il concetto di massificazione dell'oggetto artistico introducendo nel processo creativo l'utilizzo dei materiali già “vissuti”. L'oggetto di uso comune che decontestualizzato, reimpiegato e – a volte – trasformato diventa altro da se stesso per una nuova e spesso migliore fruizione della vita quotidiana.
Beatrice Amodeo – architetto e designer Laureata alla Facoltà di Architettura Roma Tre è specializzata nella progettazione di spazi condivisi con una particolare attenzione al co-housing e al co-working, ovvero i nuovi modi di intendere l'abitare e la gestione del proprio spazio professionale. Riuso per lei significa esprimere la propria arte nel riutilizzare oggetti scartati creando un arredamento eco-sostenibile, dove la poltrona sia fatta con vecchie camere d’aria o il lampadario non sia di Murano, ma creato con un mirabile intreccio di centinaia di metri di semplice quanto creativa fettuccia.
Giusy Messina – fashion designer Laureata in Belle Arti All'accademia di Firenze, diploma in fashion design all'Istituto Marangoni di Milano, modellista, costumista ha collaborato con prestigiosi teatri europei come lo Stuttgarter Ballet di Stoccarda e il Deutsch Opera di Berlino. Per 18 anni ha lavorato per la maison Gattinoni. Re-Nate per lei significa poter creare, progettare e sviluppare disegni e prototipi di abbigliamento, utilizzare le varie tecniche del ricamo e della lavorazione sartoriale, con un occhio alla ricerca di materiali esclusivi per inventare forme nuove. Il suo motto: “... è il dettaglio che fa l'unicità”.
Ludovica Cirillo – eco-tech designer Designer romana, uno dei 200 talenti scelti nel 2010 da un comitato di esperti del Ministero della Gioventù e relatrice al Museo MAXXI per lo Youth Architect Project. Da sempre attratta da tutto ciò che e' ecologico e riutilizzabile, continua la sua ricerca in questo campo anche alla facoltà di Architettura della “London Metropolitan University”. La sua voglia di scoprire, sperimentare la spinge, nonostante la giovane età, già da alcuni anni a creare oggetti di arredamento e bijoux riutilizzando materiali elettronici in disuso. Tra le sue mani auricolari, fili elettrici, tasti del computer acquistano una seconda vita.
Nicole Rossini – eco cooker Mai come in questo momento di crisi i suoi consigli di ri-uso in cucina sono preziosi. Ricette che trasformano vecchi piatti in stimolanti ingredienti di partenza per mille, gustose, fantasiose nuove pietanze. Ma anche scelta attenta degli ingredienti più sani e garantiti per una cucina salutare e consapevole. I suoi trucchi nascono nei bauli, dove i ricettari sono scritti dalla penna della nonna, ma non rimangono segreti irrivelabili! Al contrario le sue lezioni di riuso in cucina sono generose testimonianze di come ci si può “leccare i baffi“ con piatti semplici, economici ma allo stesso tempo gustosi e sfiziosi.
Sara Onori – shoes designer diplomata in design e arredamento di interni all' Accademia delle Arti e Nuove Tecnologie e in Trompe l' Oeil e tecnica del chiaroscuro all' Accademia del superfluo, è la persona giusta a cui consegnare un paio di scarpe vecchie, una borsa, accessori oramai fuori moda o lisi dal tempo per ritirarli rimodernati, tinti, decorati. Nel laboratorio di Sara ogni cosa è reinventata, resa unica, personalizzata, per il piacere personale o per fare un regalo molto speciale e unico.
Ileana Giacintucci – light designer Nasce come eco-scultrice spinta dalla grande passione per il mare e dall’amore per l’ambiente. Sin da piccola si entusiasma nel reinventare e creare nuovi oggetti da tutto ciò che per tutti è considerato “da buttare” dando sfogo alla sua fantasia più sfrenata. Oggi le sue lampade nascono dopo una mareggiata, dalle cose più disparate e apparentemente inutili che restano sul bagnasciuga: ciottoli, legni, sassi e conchiglie. I materiali raccolti, selezionati con cura, vengono lavorati a mano senza l’impiego di sostanze che possano modificare la loro naturalezza. Armonizzando forme e colori, gli elementi ritornano in vita come oggetti originali nel loro genere, diventando eleganti lampade e complementi d’arredo.
mercoledì 25 settembre 2013
Buon compleanno a Fanny Cadeo
Un brunch buono e che fa bene quello ideato dallo Chef Max Mariola per festeggiare il compleanno di Fanny Cadeo, da sempre attenta al benessere anche a tavola. La Cadeo ha voluto riunire gli amici più cari – complice l’amico conterraneo Emilio Sturla Furnò – a Via Veneto negli eleganti spazi del Boscolo Palace Hotel, lo storico hotel situato di fronte all’Ambasciata Americana. Per Fanny Cadeo – attualmente impegnata nella conduzione del programma radiofonico settimanale “L’Italia che va” con Daniel Della Seta su Radio Rai 1 – Max Mariola ha pensato un menù dai profumi della sua Liguria, con un brunch dai sapori di stagione. Divertite dal gioco di personalizzare frullati e centrifughe di verdure e frutta fresca l’attrice Elena Russo e la show girl Lilly Pintilei. Attratti dal profumato angolo del pane, anche quello per ciliaci, Sandra Cioffi Fedi, Elena Aceto Di Capriglia, la psicoterapeuta Mariolina Palumbo, che si sono fatte accompagnare in un giro nelle sale affrescate dell’hotel dal direttore Andrea Fiorentini. L’edificio, un tempo noto come Palazzo degli Ambasciatori, è uno dei capolavori dell’architetto Marcello Piacentini, che nel 1927 completò il progetto iniziale di Carlo Busiri, avvalendosi della collaborazione dell’interior designer svizzero Emilio Vogt. Il palazzo è un suggestivo esempio di quel modernismo romano che annuncia il passaggio dall’Art Déco al Novecento monumentale degli anni Trenta. Auguri a Fanny dal direttore degli affari istituzionali Export Roberto Arditti, il giornalista Ettore Colombo, il fashion designer Gianluca Mannara con la sorella Manuela, l’editore Piero Galasso, il musicista Fabio Lombardi, l’attore Osmin Espinoza, l’artista Paola Romano, gli imprenditori Alessandra Caviglia e Emiliano Semprini. Profumatissimo il ricco buffet allestito sul lungo tavolo ovale nel centro del salone affacciato sulla strada della Dolce Vita in cui campeggiavano la focaccia e la farinata ligure, uova strapazzate, omelette, uova in cocotte, uova cotte bassa temperatura, verdure lessate, ripassate, grigliate, gratinate. E ancora saporiti primi piatti della tradizione: trofie al pesto con patate e fagiolini, tubetto con sgombro cicorietta e olive taggiasche, testaroli con pomodoro fresco leggermente piccanti. Sempre dalla cucina ligure, la delicata cima alla genovese, il merluzzo gratinato con patate e pomodorini, polpette alla pizzaiola, acciughe marinate, baccalà mantecato. Pioggia di flash per il taglio della torta Montblanc con meringhe e brindisi finale alla bella Fanny, stretta nell'abbraccio di mamma Rosanna e papà Ezio.
Barbara Braghin
martedì 23 luglio 2013
Madame et Monsieur ... Auguri a Beppe Convertini!!!
Il nuovo punto di osservazione per ammirare uno degli angoli più belli della Capitale l’ha offerto l’attore e conduttore Beppe Convertini agli ospiti del suo compleanno, scegliendo Piazza di Spagna per radunare un folto gruppo di amici presso i candidi ed eleganti spazi del Ristorante "Barcaccia" affacciato sulla omonima fontana ai piedi della scalinata più fotografata del mondo. In tanti hanno accolto l’invito di Convertini – impegnato nel programma radiofonico Brave Ragazze in onda su Rai Radio 2 e nella tournée teatrale estiva con lo spettacolo Ars Amandi – per la cena placée con chiamata last minute a ridosso delle partenze per le mete vacanziere. Una pioggia di flash dei fotografi appostati all’ingresso del locale ha incuriosito i tanti turisti che hanno, a loro volta, improvvisato il ruolo di paparazzo sull’eco de La Dolce Vita raccontata da Fellini e scattando a loro volta foto ai numerosi personaggi del jet set. Tra loro Nancy Dell'Olio, Clayton Norcross, Cecilia Capriotti, Guillermo Mariotto, Maria Rosaria Omaggio, Monica Scattini, Patrizia e Giada De Blanck, Chiara Giallonardo, Franco Oppini e Ada Alberti, Savino Zaba, Luca Calvani, Simona Borioni, Raffaello Balzo, Nicola Canonico, Marina Pennafina, Nadia Bengala, Metis Di Meo, Emanuela Tittocchia, Alberto Matano del Tg1 e Federica Gentile la sensuale voce di Radio 2, Erika Gottardi e Massimiliano Piccinno, il press agent Emilio Sturla Furnò. Un raffinato menù – ideato dallo Chef Roberto Agostini. – per gli ospiti accomodati sulle bianche sedute con vista sulla alla suggestiva scalinata: tris di entrée composto da cheese cake salata con ricotta e gruppo di "caviale" di melanzane, cubo di pappa al pomodoro con spuma di fagioli borlotti e piccole focacce al pomodoro e rosmarino, lasagnetta con zucchine romanesche, alici del Cantabrico e fiori di zucca, petto di faraona farcito alle verdure con fondente di patate ratte. L’abbraccio degli amici al grido “Auguri Beppe” attorno alla trionfale torta millefoglie di due piani con crema chantilly, decorata con fragole e macarons. E in alto i calici con un occhio puntato verso la scalinata della piazza. E poi tutti in pista sulle note dal vivo del maestro Francesco Mauro che ha coinvolto in un estemporaneo omaggio canoro al festeggiato da parte di Oppini, Tittocchia, Mariotto e Scattini che hanno fatto rivivere i successi di Lucio Battisti e coinvolto l’allegra comitiva in cori e danze scatenate e romantici balli guancia a guancia in cui Convertini si è esibito a sorpresa con la bellissima Capriotti. Tra i regali più originali un enorme vassoio di squisiti cannoli alla ricotta giunti dalla più famosa pasticceria di Palermo e un corno d’argento porta fortuna.
BARBARA BRAGHIN
sabato 20 luglio 2013
A via Veneto atmosfere felliniane
BARBARA BRAGHIN
lunedì 10 dicembre 2012
Oltre 400 ospiti per le Stelle al Margutta
Sentimenti e buoni propositi per avvicinarsi al Natale. Immagini e parole nella mostra Polvere di Stelle d’Arte allestita presso gli spazi espositivi de Il Margutta RistorArte a Roma, aperta al pubblico dal 7 Dicembre 2012 al 14 Gennaio 2013. Oltre quattrocento ospiti accorsi per l’inaugurazione – tra cui moltissimi volti noti della cultura, dello spettacolo e della moda - hanno potuto apprezzare la preziosa selezione di scatti d’autore che ritraggono la grande attrice italiana Monica Vitti. La mostra - ideata da Tina Vannini e Francesca Barbi Marinetti -raccoglie scatti rubati dal ‘The king of paparazzi’ Rino Barillari che si mescolavano ad altri più ricercati del fotografo di scena più amato dall’attrice, Sandro Borni. Quest’ultimo operativo sui set dagli anni Sessanta ha lavorato a fianco di importanti registi, quali De Sica, Magni, Zeffirelli, Bellocchio, immortalando molti attori tra cui, oltre alla Vitti, anche Totò. Dal 2001 Sandro Borni lascia l’attività di scena per dedicarsi alla formazione di giovani fotografi. In rappresentanza di Borni i figli Fabrizio e Riccardo. Tra i molti invitati chiamati a raccolta dal press agent Emilio Sturla Furnò si potevano riconoscere: Rosanna Cancellieri, Brando Giorgi, Anadela Serra Visconti, Rosanna Lambertucci, Elisabetta Pellini, Alex Partexano, Lilian Ramos, Roberta Beta, Barbarba Carniti Bollea, Guglielmo Giovanelli Marconi, Dani del Secco D’Aragona con la figlia Ludovica, Carlo Giovanelli, Adriana Russo, Edoardo Sylos Labini, il costumista Francesco Crivellini, gli stilisti Nayra Laise, Massimo Bomba e Giuseppe Luciano, gli scenografi Manuel Carlo Puccini e Gigi Riggio, Linda D, Marco Montigelli, Mara Keplero, l’On. Antonio Paris, Antonio Pascotto, il Prefetto Gianni Ietto, la psicoterapeuta Irene Bozzi, il chirurgo plastico Fabio Massimo Abenavoli, gli avvocati Antonella Succi, Manuela e Aldo Giorgio Maccaroni, Giovanna Deodato Drake, Manuel Ferrarini, Aldo Ferrara, i giornalisti Aldo De Luca, Antonio Pascotto, Leonarda Manna, la storica dell’arte Elena Gigli, l’esperta di Avanguardia Simona Cigliana. Apprezzamento per le opere/stella dedicate a Monica Vitti realizzate da Giampaolo Addari, Giampaolo Atzeni, Marina Bellini, Mauro Bellucci, Franca Bernardi, Giorgio Bisanti, Elena Boccoli, Vito Bongiorno, Enrico Borghini, Eleonora Brigliadori, Brivido Pop, Daniele Carnovale, Daniele Contavalli, Graziano Cecchini, Ludovica Cirillo, Marco Colletti, Ferdinando Colloca, Gianluigi Contesini, Ugo Cossu, Publia Cruciani, Laura Della Gatta, Massimo Di Cave, Fernando Di Nucci, Antonio Fiore, Ornella Flora Curatolo, Carlo Frisardi, Alessandro Gatti, Rosa Galante, Domenico Giglio, Pier Paolo Koss, Mauro Molle, Carlo Montesi, Ernesto Morales, Viviana Mauriello, Net.Futurismo (Antonio Saccoccio, Stefano Balice, Marco Zappa), Samuele Papiro, Pierino Pastore, Fausto Roma, Paola Romano, Marcello Toma, Gerry Turano, Serge Ubertì. Applausi alla performace di Emanuela Tittocchia e Vincenzo Bocciarelli che hanno ricordato un momento del film Polvere di Stelle accompagnati dal maestro Antonio Nasca. Negli spazi espositivi de Il Margutta anche l’abito di scena del film“Polvere di Stelle”, gentilmente prestato dalla sartoria teatrale The One. Per tutti gli ospiti al vernissage un delizioso cocktail vegetariano dai colori e profumi natalizi. La mostra evento si estende anche in Second Life, nell'isola del MIC-Imagin@rium, dove gli artisti internazionali del Metaverso esporranno la loro stella, decorata in 3D con gli strumenti digitali propri dei Mondi Virtuali. In collaborazione con ArtEdLand e con ART GALLERY Maryva Mayo, le stelle comporranno una scenografia sull'acqua che verrà ripresa in un video-machinima realizzato da Marina Bellini, proiettato su uno schermo al Margutta RistorArte durante l'asta. Polvere di Stelle d’Arte in Second Life crea una sinergia collaborativa tra reale e virtuale, e riconosce nel mondo reale quel settore dell'arte contemporanea molto attivo nei mondi virtuali che dialogano continuamente con le varie piattaforme in web e soprattutto con i socialnetwork “Il desiderio di realizzare un evento che coniugasse arte e rappresentazione scenica, aleggiava qui da tempo tra i desiderata – ha spiegato la curatrice della mostra Francesca Barbi Marinetti. Sono circa quaranta gli artisti che si ispirano alle atmosfere del mondo dello spettacolo, teatrale o cinematografico, producendo stelle/opera da battere all’asta per sostenere una messa in scena. Musa ispiratrice del primo appuntamento di questo più ampio progetto che vuole stendere ponti per avvicinare mondi e al tempo stesso portar lontano, una Signora del cinema e del teatro indiscutibilmente amata dal pubblico di ogni età: Monica Vitti. Conosciuta da tutti come calamita carismatica di comicità e dramma, pochi sanno quanto con attenta sensibilità la Vitti sia stata vicina al mondo dell’arte.
BARBARA BRAGHIN
venerdì 30 novembre 2012
VOI SIETE LA SPERANZA, IL THRILLER DI GIORGIO ALDO MACCARONI AL CIRCOLO TEVERE REMO
BARBARA BRAGHIN
giovedì 8 novembre 2012
VERNISSAGE “IN FIERI” ALLA CAMERA DEI DEPUTATI
Coloratissimi olii su legno con un inaspettato cambio di scena. L’arte che si trasforma in gioco all’infinito per rappresentare l’essere umano, la flora e la fauna, associati ai quattro elementi che compongono l’universo. Una straordinaria raccolta di venti creazioni dell’artista romana Camilla Ancilotto con cui lo spettatore ha potuto interagire all’infinito facendo ruotare i solidi a base triangolare che le compongono, creando immagini sempre diverse e suggestive Il carattere “instabile” delle opere, in perenne trasformazione - aspetto che costituisce la cifra stilistica dell’arte della Ancilotto – ha trovato efficace sintesi nel titolo della mostra - In fieri, presso la sede delComplesso di Vicolo Valdina della Camera dei Deputati dall’8 al 15 Novembre - locuzione che allude sia alla transitorietà delle forme che alle potenzialità insite nel processo del divenire. La mostra - promossa dalla Regione Lazio e da Roma Capitale e curata da Gloria Porcella e Lamberto Petrecca – ha attirato oltre cento cinquanta ospiti appartenenti al mondo della cultura, dello spettacolo e delle istituzioni accolti dall’organizzatrice Carlotta Ercolani e dal press agent Emilio Sturla Furnò. Divertiti dal “gioco dell’Arte”, la Presidente della Commissione Cultura della Camera Manuela Ghizzoni– che ha aperto la mostra con un discorso di benvenuto assieme all’artista e ai curatori - l’On. Sandra Cioffi con il marito Francesco Fedi, gli artisti Rosa Galante Lodi, Giulio Gorga e Gerry Turano, la scrittrice Rosetta Romano Toscani, il principe Guglielmo Giovanelli Marconi, la marchesa Dani del Secco d’Aragona, il marchese Giuseppe Ferrajoli con la sua Olga, la contessa Elena Aceto Di Capriglia, la psicoterapeuta Irene Bozzi, il professor Valerio De Luca. Affascinati dalle forme e dai colori vivaci delle opere di Ancilotto gli attori Marina Pennafina, Alex Partexano, Andrea Gherpelli, Janet De Nardis, Lilian Ramos, il costumista Francesco Crivellini, la critica d’arte Francesca Barbi Marinetti, l’architetto Massimo Di Cave con Rosanna La Salandra, il pierre Umberto Masci, l’imprenditrice Tina Vannini, Carla Montani, Stefania Giacomini, lo stilista Massimo Bomba, la studiosa di vintage Esterita Di Cesare. Per tutti, ricco il cocktail allestito nell’antico chiostro a base di prugne con feta greca e bacon croccante, medaglioni mignon alle erbe con ripieno di straccetti di vitella e pomodorini, barchette con taleggio, pere e fogliolina di menta, piccoli flan di risottino con zucchine, pomodori secchi, limone e bottarga, terrine di couscous con bocconcini di pollo al curry, piccole quiche con funghi porcini e un buffet dei dolci con mousse al cucchiaio, cantucci e ciambelline al vino. Reduce dalla personale tenuta nella prestigiosa cornice del Chiostro del Bramante a Roma e dalla partecipazione alla rassegna internazionale Art Basel Miami, la pittrice approda alla Camera dei Deputati con opere che testimoniano uno sviluppo ulteriore della sua riflessione artistica, vòlta a sondare il rapporto tra uomo e natura. Tale ricerca prende l’avvio negli anni Novanta da quesiti etico-filosofici relativi al vertiginoso sviluppo delle biotecnologie nel corso del XX secolo, in particolar modo nel campo dell’ingegneria genetica. La mostra attuale è invece occasione per presentare gli esiti più recenti della sua ricerca, indagine che l’ha portata a soffermarsi maggiormente sugli aspetti formali della tecnica pittorica. L’aspetto artigianale che connota le realizzazioni della pittrice romana è tratto distintivo del suo operare artistico: attraverso una chiave di lettura del tutto personale e moderna, la Ancilotto affronta alcuni “baluardi” della storia dell’arte occidentale quali Angelica e l’eremita e il Ratto delle Sabine di Rubens,Io e Giove di Correggio, Leda e il cigno di Michelangelo, Venere e cupido nelle versioni del Pontormo e del Bronzino - opere che costituiscono il background culturale e figurativo più noto e popolare della nostra civiltà artistica - al fine di recuperare la tecnica ad olio tradizionale, accademica, sviluppata dagli old masters europei nel XVI e XVII secolo. Tra le opere in mostra, accomunate da un evidente fil rouge, fa eccezione la peculiare raffigurazione della Dea Kalì, la Distruttrice della triade indù, unica rappresentante, tra plurime presenze muliebri tratte dalla mitologia greco-romana, della sfera religiosa orientale. Ponendosi dunque nella lunga e feconda scia di quei fermenti artistici iniziati in Italia negli anni Ottanta del secolo scorso interessati a recuperare la figuratività nella pittura, la Ancilotto, attingendo sistematicamente al vasto repertorio della grande arte del passato, supera il mero citazionismo e “affonda” nel processo creativo di tali capolavori, analizzandone i valori formali, cromatici e luministici. In continuo dialogo con la tradizione, i lavori di Camilla Ancilotto perseguono il duplice intento di invitarci a riscoprire - nell’era della digitalizzazione e delle realtà virtuali - l’importanza della manualità nel processo creativo artistico e di indurci a riflettere sul concetto di “armonia”, principio etico ed estetico verso cui tendere sempre, idea sublime che la pittrice romana esprime attraverso l’equilibrio esibito nella resa formale dei suoi dipinti e contenuto nel soggetto costante delle sue opere: la vagheggiata osmosi tra mondo umano, vegetale ed animale. Indicative in tal senso le parole dell’artista: «Ciò che più mi affascina dei capolavori dell’arte è la costante contemporaneità e validità del loro linguaggio, da sempre veicoli di un’armonia coincidente con quell’universale “senso del Bello” che trascende le periodizzazioni dell’arte».
Camilla Ancilotto nasce a Roma nel 1970. La passione per l’arte la porta presto ad approfondire studi specifici in campo artistico: nei primi anni Novanta frequenta l'Istituto Europeo di Design e la Scuola delle Arti Ornamentali San Giacomo a Roma e, contemporaneamente, inizia a prendere parte ai fermenti espressivi della Capitalepartecipando a diverse mostre collettive. Prosegue la sua formazione a New York dove si trasferisce nel 1997; dopo aver conseguito il diploma di Master in Fine Art presso la New York Academy of Art, la Ancilotto ha occasione di aprirsi alla scena artistica americana che le offre negli anni molteplici opportunità di lavoro, esponendo - tra il 1998 e il 2012 - in mostre personali e collettive nelle città di New York, Los Angeles e Miami. Nel 2001 torna nella sua città natale, dove attualmente vive e lavora. Tra le esposizioni più significative si segnalano la personale allestita presso il Chiostro del Bramante a Roma (2010), la partecipazione alla rassegna internazionale Art Basel Miami (2011) e la sua quinta mostra personale tenuta presso il Miami Dade College Freedom Tower Museum di Miami (2012).
Alcune foto sono di Mauro Rosatelli e Michela De Nicola.
BARBARA BRAGHIN
mercoledì 7 novembre 2012
I SEI SENSI DEL LUSSO al THE FIRST
Passioni e suggestioni. Arte, Moda e Incontro. Questo è “I Sei Sensi del Lusso” l’evento voluto da Giuseppe Falconieri, direttore generale del The First Luxury Art Hotel Roma in collaborazione con Emilio Sturla Furnò, Erika Gottardi e Massimiliano Piccinno, già ideatori di numerosi format di successo tra i quali William. Lo Stile è Uomo evento dedicato all’eleganza maschile. Atmosfera da Dolce Vita che ha catturato oltre trecento ospiti che hanno salutato il proprietario dell’elegante Art-Hotel Danilo Primerano. Tra i moltissimi volti: la vice presidente di Altaroma Valeria Mangani, gli attori Elisabetta Pellini, Andrea Gherpelli, Maria Grazia Nazzari, Alex Partexano, Vincenzo Bocciarelli, Adriana Russo, Enio Drovandi, Paco Rizzo, Emanuela Tittocchia edElisabetta Fusari, il soprano Adonà Mamo, Leopoldo Mastelloni, Nadia Bengala, Roberta Beta,Lilian Ramos, l'architetto Massimo Di Cave, la principessa Maria Pia Ruspoli, il principe Guglielmo Giovanelli Marconi, il principe Carlo Giovanelli, il marchese Giuseppe Ferrajoli con la sua Olga, lo scenografo del Teatro dell’Opera Maurizio Varamo, la contessa Giovanna Deodato Drake, la contessa Elena Aceto Di Capriglia, il chirurgo plastico Anna Trimarco, Maria Consiglio Visco Marigliano, Carla Montani, Tamara Borghini, Emanuela Fabrini, Silvana Augero, Sandra Cioffi e Francesco Fedi, la moglie dell'Ambasciatore di Grecia Sophia Cambanis, il prof. Roly Kornblit, gli stilisti Nayra Laise e Gianluca e Cristiano Santangelo, l’hair stylist Michele Spanò, la critica d'arte Francesca Barbi Marinetti, l'avvocato matrimonialista Antonella Succi, Andrea Tommasini e i giornalisti televisivi Stefania Giacomini (Tg3), Anna Paola Ricci (Tg1) e Camilla Nata de “La Vita in Diretta. Per gli ospiti un lungo percorso che ha inizio con l’Olfatto: un'isola ideata da Claudia Scattolini diFragrance Designer. La prima sosta è una rilassante area profumata di verdi prati d’erba, e note di limone, rosmarino, artemisia e vetiver. Si prosegue con la Vista. L’occhio è attratto dalla preziosa selezione opere d’arte contemporanea –oltre duecentocinquanta – scelte dal marchese Fabio de Paolis, curatore artistico della galleria d'arte del The First Luxury Art Hotel Roma. Qui gli sguardi si moltiplicano e si illuminano grazie al lungo elenco di artisti presenti appartenenti a scuole e ordini pittorici diversi: il Neomanierismo, l'Iperrealismo, l'Arte Materica, l'Arte Concettuale, il Simbolismo, la Cosmopittura, la Pop Art. Di altra arte si tratta, quella del floral designer di Antichi Parchi - Roma che ricrea negli spazi dell'hotel un romantico giardino d'inverno. La Moda si guarda, ma è anche ... Tatto. Sei creazioni dello stilista Gai Mattiolo che presenta tre coppie di abiti molto diversi tra loro indossati da modelle coordinate dalla stylist Marco Tomei e Riccardo Gubiani della Gierre Models Agengy: silhouttes tracciate dalla preziosità dell’oro, cromatismi accesi da piume di struzzo, intriganti contrasti di preziosi ricami e morbide pellicce. Alta sartorialità degli abiti creati dal grande Sitilista romano, in accostamento ai gioielli artistici della pittrice e scultrice Paola Romano: collier in materiali preziosi e semi-preziosi che rappresentano lune cangianti di varie dimensioni, perché la luna si possa toccare. Della Romano anche due opere di grandi dimensioni allestite in speciali aree dell’hotel. Vista e tatto uniti anche nella suite adibita ad hoc da Chopard da un’idea Maria Letizia Rapetti, direttrice della boutique romana sita in Via del Babuino 22. Qui, una preziosa raccolta di gioielli della “Red Carpet Collection”: parure di orecchini, pendente e orologio in diamanti presentata nell’ultimo Festival del Cinema di Cannes. Ma anche tre segnatempo per lui di manifattura Fleurier e una linea di accessori firmati dalla grande Maison. Il Gusto è protetto nell’elegante area ristorante del The First Luxury Art Hotel Roma. Ricco il cocktail ideato dallo Chef: canapè al formaggio con marmellata e mandorle, canapè alle uova di salmone, canapè caprino e noci, bruschettine con marmellata di cipolla rossa e guanciale, terrina di pollo e pistacchi su crostini di pane, piccoli coni di fritti misti con fiori di zucca, gamberi, olive ascolane, focaccia calda alla mortadella e ricotta, uova di quaglia poche alla crema di tartufo, polpettine di pollo al curry con riso basmati pilaf, cous cous alle verdurine con gambero al limone candito, risotto alla crema di zucca mantecato allo stracchino e pepe bianco. E una gustosa selezione di dolci tra cui mousse al cioccolato fondente, tiramisù, cannoli alla ricotta, piccoli babà al limoncello. Per chiudere grande trota di tre piani alla glassa e gocciole di cioccolato. Pietanze che si abbinano a etichette in grado di esaltare i sapori, in un crescendo di suggestioni sensoriali alle quali fanno da giusto tappeto le avvolgenti note della speciale selezione musicale internazionale dal vivo, per soddisfare il senso dell’Udito. E il sesto senso che racchiude tutti gli altri: l’Intuito. La capacità di saper scegliere il meglio. “A poco più di un anno dall’apertura dell’Hotel” – afferma il direttore Falconieri – “abbiamo inteso ringraziare i nostri partner, ospiti e amici che sin da subito ci hanno supportato ed accompagnato. The First è prima di tutto un tentativo di interpretare l’ospitalità cinque stelle lusso in modo nuovo, con una forte enfasi ai valori etici non soltanto nei confronti del cliente, ma, anche, dei nostri collaboratori. Stiamo provando a tramutare, nel nostro piccolo, l’erogazione del servizio di pernottamento e food and beverage in percorso esperienziale anche con un approccio out of the box, motivo per cui abbiamo intitolato l’evento I 6 Sensi del Lusso”. Foto di Mauro Rosatelli e Michela De Nicola.
BARBARA BRAGHIN
martedì 23 ottobre 2012
MOSTRA “PERSONALE ROSA GALANTE E LEONARDO LODI”
"L’arte è sentimento”. Lo ha detto l’emozionata Rosa Galante agli oltre centocinquanta invitati al vernissage tenutosi Sabato 20 Ottobre 2012 presso gli spazi della storica Galleria dei Soldati diStefano Simmi – in Via dei Soldati a due passa da Piazza Navona. L’artista ha dedicato la sua creatività al marito, scomparsa alcuni anni fa’. Rosa Galante è caparbia e non si arrende. Per questo lavora instancabilmente e espone il suo amore attraverso una trentina di opere lavorate a quattro mani, tra pitture, disegni e sculture raccolte nella mostra che porta il suo nome unito per sempre a quello dell’amato “Personale: Rosa Galante e Leonardo Lodi”. All’esposizione, curata daGuya Ferraboschi, hanno voluto partecipare molti volti noti chiamati a raccolta dal press agent Emilio Sturla Furnò tra cui: Alex Partexano, Roberta Beta, Elisabetta Fusari, la psicoterapeuta Irene Bozzi, il principe Guglielmo Giovanelli Marconi, la critica d'arte esperta di Futurismo Francesca Barbi Marinetti, l'imprenditrice Tina Vannini. Artista poliedrica, Galante si esprime con pari capacità nella pittura, nella scultura, nel disegno e realizzazione di monili unici e preziosi realizzati in metalli preziosi e pietre dure, molto apprezzati dalle signore. Nel corso del cocktail di inaugurazione a base di mignon dolci e salati e bollicine, scambio di saluti tra i giornalisti del Tg1 Rai Roberta Badaloni e Marina Nalesso, Stefania Giacomini del Tg3 Lazio,l'architetto Massimo Di Cave. Apprezzamento per il lavoro dell’artista da parte dello stilista esperto di astrologia Massimo Bomba –che ha dispensato pronostici agli ospiti - il giudice Giovanna Astorino presidente della Genitin, il sopranista Adonà, il principe Carlo Giovanelli e Lilian Ramos. Amore e Arte. I due Artisti Galante e Lodi sono diversi e complementari al contempo” - ha spiegato Ferraboschi. “Molti i dipinti a quattro mani con tecnica mista con evidenti geometrie dove si intersecano volti e paesaggi. Le due mani si amalgamano. Il segno, il colore, la forma si esprimono su superfici diverse: legno, carta, tegole in terracotta. I volti sono eleganti e convivono sospesi in armonia nel medesimo spazio, guardando lo stesso orizzonte. Le opere di Galante e Lodi comunicano tra loro. Volumi, spazi, colore si muovono in una dimensione onirica, fantastica, dove lo spettatore è invitato a entrare seguendo il percorso di parole e pennellate”. Le tele raccontano storie. Sulla tela, sul legno, sulla terracotta gli artisti scrivono e disegnano come sospesi nello spazio. I mondi si sovrappongono tra loro in una totale assenza temporale: il mare, la terra, le città galleggiano, fluttuano tra realtà e sogno dove colore e parole sono il codice di lettura dell’opera. (Foto Michela De Nicola).
BARBARA BRAGHIN
sabato 15 settembre 2012
VOGUE FASHION'S NIGHT OUT 2012
Moda che passione. E vale la pena sfidare l'inaspettato temporale per essere glamour.
Tanti i volti noti in giro per la Capitale in occasione del VFNO (Vogue Fashion's Night Out 2012) alla ricerca dell'evento più fashion come la festa di chiusura della manifestazione organizzata da Dimensione Suono Roma alla Casina Valadier. Hanno accolto l'invito amichevole del press agent Emilio Sturla Furnò: Gloria Guida, Mita Medici, Sofia Bruscoli, Elia, Denny Mendez, Lucia Bendia, Fanny Cadeo, Samya Abbary, Emanuela Tittocchia, Roberta Beta, Elisabetta Pellini, Paola Lavini, Valentina Imperatore, Brando Giorgi, Marina Pennafina, Alex Partexano, Nathalie Rapti Gomez, Craig Warwick, Gloria Bellicchi che è stata la testimonial per Giada Curti nella sfilata tenutasi poche ore prima a piazza di Spagna.
Avvistati anche l'affascinante Eva Grimaldi e Andrea Roncatotra gli oltre mille invitati. Dimensione Suono Roma è stata, per il secondo anno consecutivo, Media Partner dell’edizione romana 2012 della Vogue Fashion’s Night Out, la notte della moda con negozi e boutique aperti in tutta la Capitale fino a notte inoltrata. L’evento si è svolto in contemporanea con 19 Paesi nel mondo. La musica di Dimensione Suono Roma ha acceso fino a notte inoltrata lo special party
Tanti gli invitati di AltaRoma e i fortunati vincitori del contest di Dimensione Suono Roma indetto per l’occasione. Venti sontuose e affascinanti modelle hanno i marchi storici delle case di moda di Roma. Lo style contest è stato arricchito dal red carpet all’ingresso di Casina Valadier e le immagini dell’accoglienza del pubblico oltre a essere proiettate durante la serata sono state postate sui profili personali di Facebook. Citroën, sponsor dell’evento Vogue ha esposto la nuova vettura DS3 Cabrio, ultra-personalizzabile e alla moda.
BARBARA BRAGHIN
COMPLEANNO FANNY CADEO - 2012
Atmosfera amichevole e rilassata per la cena organizzata da Alberto Salerno titolare del Momò Republic, sulla grande terrazza coperta all’ultimo piano del locale di Piazza Forlanini, circondato da grandi giardini in cui girano liberi dolcissimi coniglietti nani, attrazione per i commensali.
Si festeggia il compleanno di Fanny Cadeo, attrice e conduttrice radiofonica. Complice l’amico e conterraneo il press agent Emilio Sturla Furnò, che ha chiamato a raccolta in poche ore una trentina di amici della Cadeo. Tra loro l’inossidabile Little Tony, la simpatica Emanuela Aureli, l’autrice televisiva Flavia Frazzi, gli esperti di moda e tendenza Erika Gottardi e Massimiliano Piccino, Luca Salerno del Tg2, la giornalista del fashion Lea Gasparoli, la blogger Barbara Braghin, l’agente di spettacolo Fabio Ancillotti, il prof. Roly Kornblit, il dermatologo Fernando Monteleone.
Variopinto e ricchissimo il buffet “mari e monti” nel il gran buffet degli antipasti di mare e terra; apprezzatissimi la frittura di paranza, i totani alla griglia, insalata di mare, tavolozza di salumi e formaggi, risotto al salmone, paccheri all’amatriciana.
Per il gran finale, torta alla glassa di lampone di forma rettangolare e … in alto i calici assieme a mamma Rosanna e papà Ezio a cui Fanny è molto legata.
Pioggia di flash sulla Cadeo avvolta da un’ elegantissima creazione in seta e tulle nero con ricami in Swarowsky disegnata dalla stilista Giada Curti.
Fanny ringrazia gli amici e annuncia il ritorno in conduzione per la nuova stagione del programma radiofonico settimanale “L’Italia che va” su Radio Rai 1 diretto da Antonio Preziosi, condotto assieme a Daniel Della Seta, che ha raggiunto i gli ospiti per un brindisi con la collega.
BARBARA BRAGHIN
sabato 21 luglio 2012
Happy Birthday Beppe Convertini con l’occasione ha presentato il suo profumo In-Side
Oltre cento cinquanta gli invitati alla festa di compleanno dell’attore e conduttore televisivo e radiofonico Beppe Convertini – in tournée teatrale nei principali musei italiani con lo spettacolo Ars Amandi - che si è celebrata Martedì 17 Luglio 2012 in occasione dell’In-Side … Everywhere. Tanti gli amici appartenenti al mondo dello spettacolo, della cultura e della nobiltà, provenienti da ogni parte d’Italia, che hanno raggiunto il suggestivo roof garden dalle atmosfere old english del Mò Mò Republic, il palladiano palazzetto d’epoca dalle linee pulite e dinamiche tipiche degli anni ’30, circondato da un vasto parco di ulivi abitato da una nutrita colonia di coniglietti nani.
A dare il benvenuto assieme a Convertini - in elegante completo nero - il press agent Emilio Sturla Furnò. Ecco arrivare sotto una pioggia di flash dei fotografi: il regista Mimmo Calopresti con la moglieCristina Cosentino, Isabel Russinova, Marina Pennafina, Monica Scattini, Emanuela Aureli, Metis Di Meo, Vira Carbone, Nicola Canonico, Emanuela Tittocchia, Raffaello Balzo, Giuseppe Zeno, Benedicta Boccoli, Giada De Miceli, Salvo Simeoli, Giorgio Marchesi, Simonetta Solder, il casting director Pino Pellegrino, Guillermo Mariotto.
E i giornalisti televisivi: Anna Paola Ricci, Amedeo Goria e Alberto Matano del Tg1, Franco Fatonedel Tg2, Didi Leoni del Tg5, Stefania Giacomini del Tg3.
Scambio di saluti tra Patrizia e Giada De Blank, Sofia Bruscoli con fidanzato Marcelo Fuentes, Maria Grazia Nazzari, Elena Bonelli, Nadia Bengala, Rodolfo Corsato, Danilo Fumiento, Gianluca Mech, le psicologhe Mariolina Palumbo e Irene Bozzi.
E ancora Carlo Giovanelli, Dani del Secco d’Aragona con la figlia Ludovica, Guglielmo Giovanelli Marconi.
Nella grande terrazza allestita con tavoli decorati da composizioni di menta, salvia, timo e ribes, gran buffet di antipasti con cascata di ostriche, salmone marinato agli agrumi, il famoso polpo alla MòMò Republic con patate e olive taggiasche, carpaccio di tonno, salmone, ricciola, roast beef all’inglese, e una ricca scelta di salumi e formaggi e tempura di verdure e pesce.
Servite da camerieri in candida livrea, gustose porzioni di paccheri ai gamberi rossi e fiori di zucca e mezzemaniche con bufala, pachino, basilico e grana di pecorino.
Pubblico estasiato dalle seducenti coreografie di danzatori acrobatici che - tra una portata e l’altra – hanno presentato performance con giochi di fuoco sulle note del tango.
Per tutti gli amici un dono da parte del festeggiato: il suo profumo In-Side. “Mi sono regalato un ricordo d’infanzia ricco di fragranze e di sapori del Mediterraneo” – afferma Convertini –“ Come ne Il profumo- il romanzo di Patrick Süskind diventato un bestseller noto nel mondo grazie anche all’adattamento cinematografico diretto da Tom Tykwer – fin da piccolo avevo uno straordinario dono: un eccezionale senso dell'olfatto, che mi ha portato alla continua ricerca di nuove fragranze. Per questo ho deciso di riunirle insieme per farne un unico profumo che mi rappresenti in pieno. E quale occasione migliore del mio compleanno per presentare In-Side e farne dono ai mei amici?”
Tra le essenze del suo In- Side (www.in-side.it) prodotto da Via Condotti Srl, Beppe Convertini ha riunito: il mandarino – che allevia la tensione – la menta – che tonifica il pensiero – e fresche note di ribes, fiori di pesco e gelsomino. Cannella e borraccina di quercia per dare tono dolce e legnoso al contempo.
“Sono tutti ingredienti che fanno parte della mia storia. E sono dentro di me, per questo il nome In-Side” – prosegue Convertini – “In –Side è l’insieme della realtà e dell’immaginario, del ricordo e del sogno. In-Side sono io”.
Gran finale con taglio della torta di forma rettangolare decorata con fragoline di bosco e brindisi con bollicine. Coloratissimi spiedini di frutta con fontana di cioccolata bianca e crepe suzette hanno deliziato gli ospiti che hanno danzato fino a tarda notte sulle note della DJ Laura.
sabato 9 giugno 2012
PONTE MILVIO IN MODA 2012
Riflettori puntati sulla moda a Ponte Milvio, la piazza della movida romana per eccellenza. All’ombra dell’antica Torretta Valdier, affacciata sul “ponte dei lucchetti”, la terza edizione della manifestazione Ponte Milvio in Moda è stata una piacevole preview sul futuro della couture e del made in Italy, con la presentazione di collezioni di giovani talenti emergenti del fashion system. Sul palco a condurre la serata Jonis Bashir e Mariolina Simone.
Emozionati al loro debutto, i sei giovani stilisti in gara - Danivè, Donas, Ivan Iaboni e Sublimen, Cecilia Caramellino, Lecicale – sono stati preceduti dalla presentazione dell’haute couture con Gianni Sapone. A chiusura delle passerelle, ha sfilato la collezione di uno dei massimi protagonisti dell’alta moda italiana di oggi, il couturier Nino Lettieri.
Presente anche un angolo dedicato al bijou artistico firmato ByLudo della giovanissima Ludovica Cirillo, uno dei 200 talenti Italiani selezionati dal Ministero della Gioventù, presente in questi giorni Museo delle Arti decorative del Costume e della Moda di Roma.
Tanti applausi a scena aperta al balletto di Lecs di Alessandro Campanale per Studio 13, da parte del grande pubblico in cui sono stati avvistati molti volti noti appartenenti al mondo della cultura, dello spettacolo e delle istituzioni tra cui:Linda Batista, Paolo Conticini, Samya Abbary, Marco Vivio, i doppiatori Marco Guadagno e Emiliano Ragno, Paolino Blandano, l’autore televisivo Nino Spirlì, l’On. Lavinia Mennuni, il presidente della Fondazione Vertical Fabrizio Bartoccioni, i press agent Sabrina Baldi e Emilio Sturla Furnò.
Attenta la giuria formata da Robero Polidori Presidente FedermodaItalia, Valeria Mangani Vice Presidente Altaroma e madrina della manifestazione, Nino Lettieri, Stefania Giacomini giornalista del Tg3 Lazio, Teresa Mancini ideatrice del portale Giovani Stilisi-Bycam srl Fotografa, Barbara Mezzaroma imprenditrice, Adolfo Panfili Presidente Consulta Medica RME. Vincitore di questa edizione il giovanissimo Ivan Iaboni.
Nel corso della serata Valeria Mangani è stata protagonista di uno spazio ad hoc,assieme alla psicoterapeuta Irene Bozzi, dedicato alla salute delle giovani modelle. “La moda” – ha affermato Mangani, che è anche Presidente della Associazione Universo Femminile – “può essere messaggera di grandi capacità artistiche, ma anche di modelli sbagliati. Canoni fazioni che non sempre rispecchiano la realtà”.
L’evento Ponte Milvio in Moda – patrocinato da Regione Lazio, Provincia di Roma, Roma Capitale e Municipio Roma XX – è entrato in sordina nel giugno del 2010 nel calendario degli appuntamenti romani dedicati alla moda e oggi è divenuto un incontro importante e riconosciuto.
La Olimpus Events – agenzia che ha ideato il format da un’idea della event director Francesca Oliveto, da sempre sensibile al ruolo fondamentale svolto dalle nuove leve - gode della collaborazione del portale Giovani Stilisti-Bycam diTeresa Mancini, lo spazio web dedicato ai nuovi nomi della Moda Italiana.
BARBARA BRAGHIN
domenica 27 maggio 2012
WILLIAM – Lo Stile è Uomo di Emilio Sturla Furnò, Erika Gottardi e Massimiliano Piccinno
Oltre duecento invitati tra manager, businessman, attori, giornalisti che curano la propria immagine nei dettagli per meglio relazionarsi con se stessi e con gli altri. Ma, anche, molte signore incuriosite all’universo dell’uomo elegante. Per loro è nato: William – Lo Stile è Uomo, il cocktail glamour per Lui ideato e prodotto da Emilio Sturla Furnò, Erika Gottardi e Massimiliano Piccinno, una preziosa selezione di capi d'abbigliamento, prodotti e accessori di qualità, frutto del lavoro di artigiani scelti per la loro storia e il rispetto delle tradizioni. La prima edizione della manifestazione si è tenuta negli eleganti spazi del The First Luxury Art Hotel diVia del Vantaggio 14, nel cuore della Capitale a due passi da piazza del Popolo. Un percorso di eleganza tra abiti, camicie, cravatte, scarpe, accessori e molti altri prodotti a cui non sono voluti mancare: l’Ambasciatore d’Austria Christian Berlakovitz, l’Ambasciatore di Cipro Leonidas Markides, l’Ambasciatore di Slovenia Iztok Mirosic, Kaspar Capparoni, Beppe Convertini, Jonis Bashir, Alex Partexano, Sebastiano Somma, Renzo Musumeci Greco, Vincenzo Bocciarelli, Livio Beshir, Michele La Stella, Luigi Tabita, lo scrittore Marco Cesati Cassin, Adolfo Panfili, il principe Guglielmo Giovanelli Marconi, il marchese Giuseppe Ferrajoli, Sandro di Castro, il tenoreGiuseppe Gambi. Tante le signore che hanno accolto l’elegante invito – rigorosamente di color celeste – per esplorare il mondo del Lui elegante: Manuela Kustermann, Sandra Cioffi Fedi, Valeria Mangani, Samya Abbary, Linda Batista, Metis Di Meo, Maria Grazia Nazzari, Lilian Ramos, Irene Bozzi, Mariolina Palumbo, Roberta Beta, Francesca Barbi Marinetti, il soprano Laura Migliaccio. Per tutti, cocktail di benvenuto anche nella terrazza al sesto piano con vista mozzafiato e tramonto sulla città accolti dal direttore dell’art-hotel Giuseppe Falconieri e dalla sua vice Cinzia Saccani. Avvistati Giada e Antonio Curti, Roly Kornblit, Bianca Maria Lucibelli Caringi, Giovanna Deodato, Elena Aceto Di Capriglia, Fabiana Giacomotti, i truccatori Gennaro Marchese e Raffaele Squillace, Giuseppe Pietrafesa, Jonatan Della Rocca, Lorenzo Las Plassas, Maria Elena Capitanio, Manuela Fabrini, Nino Spirlì, Massimo Di Cave, Roberto Mugavero, Nayra Laise, Umberto Masci. Selezione internazionale di musica dal vivo a cura di Giancarlo Pes per accompagnare il brindisi a base di champagne e fruit punch analcolico e entrée di bruschettine con terrina di pollo e pistacchi tostati e una ricca selezione di canapè a base di marmellata di frutti di bosco, auricchio e mandorla salata, uova di salmone e glassa di limone, caprino e gherigli di noce. “Eleganza e buon gusto declinati al maschile” – affermano gli organizzatori – “si possono raggiungere attraverso semplici consigli di espositori del made in Italy specializzati nel campo della moda e dello stile”. Tra questi il marchio Giosbrun – Roma, l’elegante sartoria di Via Monti Parioli che ha proposto ed illustrato abiti, camicie e calzature su misura disegnate dallo stilista Nazareno Brunetti. E ancora, le cravatte firmate Marinella – Napoli, i walking sticks di Astrologo Argenterie – che ha esposto bastoni da passeggio e calzascarpe in argento personalizzabili. Per Lui anche degustazioni di abbinamenti tra sigari italiani, champagne e distillati di tutto il mondo e un confetto - dedicato, appunto, all’uomo-chic - di color nero vellutato ripieno di croccantino al rhum ideato e personalizzato per l’occasione da Antonio Maria Arbues. L’eleganza è anche arrivare puntuali con gli eleganti cab londinesi di Aurora Service, esposti all’esterno dell’art-hotel e che hanno offerto tour per il centro di Roma agli ospiti. William intende promuovere un’ eleganza discreta, sempre attuale, partendo dalla cura del proprio aspetto scegliendo il meglio. Nel corso della manifestazione esperti, artigiani e produttori di beni destinati al mondo dell’uomo, hanno dispensato consigli per dare un ordine e un senso logico ai propri acquisti. Allestito anche un angolo dedicato alla lettura con “La vera storia di Dorian Gray” (Edizioni Minerva) il libro di Vincenzo Lagioia che racconta la storia del giovane poeta realmente esistito che ispirò Oscar Wilde per “Il ritratto di Dorian Gray”. Di tutta questa storia fino ad oggi nessuno sapeva nulla, o quasi. Il percorso si è arricchito, infine, di un’area dedicata al culto dell’oggetto per Lui con il marchio Vintachic, abbigliamento ed accessori vintage da collezione. “L’eleganza è l’espressione del proprio stile ed è, da sempre, uno dei principali requisiti che fanno la differenza tra gli uomini” – hanno detto Sturla Furnò, Gottardi e Piccinno – “Lo stile elegante dona fiducia personale, in particolare nelle relazioni sociali, soprattutto nel nostro tempo, in cui l’aspetto ha un ruolo preponderante. Eppure, basterebbe voltarsi un poco indietro, quando avere buon gusto ed uno stile elegante era qualcosa di naturale o quasi spontaneo, per molti italiani. L’eleganza si tramandava da padre in figlio. William è un tuffo nella tradizione perché è fondamentale che ogni uomo conosca al meglio l’eleganza italiana in grado di contraddistinguere lo stile maschile in tutto il mondo”. Hanno collaborato all’evento anche il marchio Champagne & Co., che ha offerto agli ospiti un pregiata selezione di champagne, la SM Fashion, Laura Mantovi Event Stylist e l’Istituto per i Servizi Turistici V. Gioberti di Via della Paglia a Roma.
BARBARA BRAGHIN
















