domenica 18 maggio 2014

Una festa speciale per la bella Fanny Cadeo





Davvero un bella idea celebrare la Festa della Mamma, scegliendola come data per battezzare la propria bambina. Per la sua Carol, nata lo scorso 9 Febbraio, l’attrice e conduttrice ligure Fanny Cadeo ha riunito le persone a lei più care nel cuore della Roma aristocratica e papalina, complice l’amico conterraneo Emilio Sturla Furnò. Dopo la cerimonia al Santuario del Divino Amore, gli ospiti si sono ritrovati nella suggestiva terrazza del D.O.M, il prestigioso hotel affacciato sulla celebre via Giulia, per un delizioso brunch dai profumi e colori della Primavera ideato dallo Chef Max Mariola. Tra i tetti e i campanili del Rione Regola, a ricevere i commensali per la festosa occasione offrendo confetti e marshmallow in tutte le gradazioni del rosa, anche Ranu, uscito direttamente dalla serie in onda nei canali Rai “I Saurini” – il cartoon nato dalla fantasia di Raffaele Bertone e Andrea Martini titolari dello Studio di Produzione Animundi, che racconta le avventure di cinque cuccioli di dinosauro a spasso per il tempo. Tanti i doni per la piccola Carol da parte di Emanuela Aureli, Adriana Volpe – in tailleur pantalone nero con la sua piccola Giselle, Emanuela Tittocchia con abito rosa cipria con petali di seta sul corpetto, il comico Antonio Giuliani, Beppe Convertini, Flavia Frazzi, la vice presidente di Altaroma Valeria Mangani avvolta in un elegante soprabito in oro con la figlia Delfina, il blogger Gianfilippo Chiarello, l’avvocato Vincenzo Perticaro, gli imprenditori Alessandra eStefano Caviglia, gli odontoiatri Antonello Pavone ed Ernesto Bruschi, la giornalista del Tg2 Daniela Colucci, l’autore radiotelevisivo Ivan Mazzoletti, il musicista Fabio Lombardi, lo stilista Giampaolo Celli, la ginecologa Franca Cavaliere e il dermatologo Fernando Monteleone rispettivamente madrina e padrino della piccola. Apprezzamento per il raffinato menù con capresine di mozzarella di bufala e pomodoro merinda, insalata di polpo e patate viola, mini hamburger di tonno, burratine con bottarga e zucchine alla scapece, salmone scozzese con insalata tropicale e dressing all’aneto, ravioli ripieno di burrata con salsa di pomodoro casalino, lavagnetta con provola e zucchine in fiore e per chiudere, monoporzioni di tiramisù e macarones rosa con ripieno alla vaniglia. Taglio finale della cake design a due piani al cioccolato e crema, ricoperta da pasta di zucchero nei colori del rosa e panna, con decorazioni di zucchero a forma di ciucciotto, scarpine, cuoricini e piccoli cubi con lettere dell’alfabeto realizzata da Micol Perugia. L’hotel, ricavato in un antico palazzo nobiliare del 1600, si trova in una delle strade più iconiche del centro storico, alle spalle della Chiesa di Santa Lucia del Gonfalone, in posizione strategica tra Piazza Navona, Piazza Farnese, Trastevere, il Ghetto e San Pietro. Tra sacralità e mondanità, il D.O.M coniuga molti elementi originali della struttura – tra cui i mattoncini a vista, i soffitti in legno e le antiche iscrizioni sacrali di marmo del 1500 – con arredi di design e opere d’arte contemporanea.

BARBARA BRAGHIN

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