domenica 13 settembre 2015
Anna Nani lancia il suo nuovo singolo dal titolo "Sakè"
A un anno di distanza dall'ultimo video clip "Tempo in promozione" la cantautrice polesana Anna Nani torna con il nuovo singolo "Sakè". Un nome etnico per un brano che racconta l'attuale situazione italiana con i toni ironici che sono ormai un marchio di fabbrica dell'artista. Un video girato interamente ad Ariano nel Polesine, paese natale di Anna Nani, che vede la partecipazione tra le comparse di moltissimi suoi concittadini che si sono prestati alla realizzazione di questo progetto. "L'idea era di raccontare cosa accade se un alieno sbarcasse in Italia, proponendosi come alternativa all'attuale classe politica" spiega la cantautrice "il risultato è che presentandosi ad una selezione per nuovi politicanti sarebbe rapidamente scartato per la sua onestà e il suo essere diretto". Toni ironici al limite del sarcasmo per questa artista accostata, più volte per stile, al compianto Rino Gaetano: "Magari fosse vero, ci farei la firma" dice scherzando "senza contare che se fossi un uomo forse a quest'ora avrei già avuto più possibilità. Non è facile per una donna affrontare certi temi, proporsi in una certa maniera ed essere presa sul serio. Sono così abituati a vederci piangere per amore". Diretta come nel consueto stile Anna Nani non fa sconti a nessuno. "Vorrei ringraziare chi ha collaborato per la riuscita di questo progetto, che è soltanto la punta dell'iceberg di quello che abbiamo in programma. Innanzitutto i musicisti: Bruno Zucchetti, per le tastiere che ha dato quel tocco inconfondibile al brano, Andrea Tombesi al basso, Carlo Bonazza alla batteria. Grazie per aver creduto in questo progetto. Infine, grazie a Christian Zecchin, della Zetaproduction, l'etichetta che mi segue, che ha curato le chitarre, il mastering e tutto il video". Anna adesso è impegnata nella promozione del nuovo singolo: "Un paio di soddisfazioni le ho già avute, era tra i 20 pezzi che si giocavano la finalissima di Voci per la Libertà ed è stato in finale in Puglia a Sotto le stelle, vediamo dove mi porterà. Mi piacerebbe molto continuare la dimensione live, anche piano voce, è bello il contatto diretto con la gente, si capisce subito se c'è alchimia. Non perdetemi di vista.
Barbara Braghin
martedì 15 maggio 2012
Intervista a Lamè - Cantante di "You've got the night"

1 – Lamé, ci hai messo in curiosità con questo singolo “You’ve got the night”. Raccontaci chi è Lamè.
Lamè nei primi anni ’80, era come tanti altri suoi coetanei ventenni romani, innamorato della musica, tanto da fare il DJ per una radio locale della capitale, dove si dedicava per molte ore al giorno. Poi crescendo ha fatto tante altre cose, realizzando il sogno di diventare giornalista e esperto di comunicazione. Ma la pssione per la musica non si è mai sopita.
2 – Il brano è molto bello. Come è nata questa idea?
Ti ringrazio. Oltre a fare il DJ suonavo da autodidatta, ma avevo nella testa alcune idee di brani dance, ma con una componente romantica che apparteneva alla mia indole. Così un giorno, andai da un mio amico arrangiatore e gli raccontai a voce una canzone che avevo pensato. E nacque “You’ve got the night”. Era il 1985. Lo pubblicammo. Le 3000 copie che realizzammo, andarono vendute in una settimana. Poi però il produttore non ne volle più sapere di produrlo, perché impegnato in altre cose e io non avevo i soldi per ristamparlo. Allora non esisteva Internet, né gli MP, quindi o vinile o niente.
3 – Un personaggio al quale ti ispiri?
Musicalmente parlando non ho un’ispirazione precisa. Se devo pensare ai protagonisti di quegli anni mi viene in mente Howard Jones, ma al tempo ero folle per i Tears for Fears. Ma il gruppo che amo totalmente sono i Toto, di cui ho praticamente tutti i CD, bootleg compresi.
4 – Se non lavoravi in nello show business, cosa avresti fatto nella vita?
Non lo so, anche se per carattere credo che avrei potuto fare tutt’altro e sentirmi felice lo stesso. Sempre però con una punta di malinconia…
5 – Che nei pensi dell’era digitale?
Ha cambiato e sta cambiando il mondo, la nostra vita, il nostro modo di rapportarsi ad essa. Tutto è più veloce, immediato, in una frazione di secondo comunichi addirittura all’intero mondo. E’ una sensazione che, se mi fermo a pensarci, dà le vertigini. Ad esempio nel mio caso, se non ci fosse stato il digitale, dato che oggi mi occupo di tutt’altro, non avrei certo avuto la possibilità di realizzare una nuova versione di “you’ve got the night”. E non è detto che, se dovesse andar bene, non tiri fuori qualche altro brano dai miei cassetti.
6 – Se tu fossi nato in un altro momento storico, quale sceglieresti?
Ti sembrerà strano, ma al tempo dell’antica Roma. Ho sempre ammirato la capacità dei Romani di creare, conquistare e al tempo stesso di civilizzare territori e popolazioni di tutto il mondo allora conosciuto.
Grazie a Lamé, con un grande in bocca al lupo per tutto ciò che desidera.
Grazie a te per la squisita ospitalità!
Barbara Braghin
sabato 5 maggio 2012
Lame' is back...

“You’ve got the night” 2012 version
Nel 1984 venne pubblicato il mix dal titolo “You’ve got the night” scritto e interpretato da un giovane deejay italiano, che scelse il nome d’arte di Lamé. Il brano ebbe allora un discreto successo, soprattutto negli Stati Uniti, tanto da essere successivamente inserito anche su Wikipedia tra le produzioni dance italiane di quel periodo.
A distanza di oltre 25 anni, Lamé, reinterpreta e ripropone il suo brano dopo averne realizzato, in collaborazione con l’arrangiatore Federico Ermolli, una versione remix, caratterizzata da un sound attuale, con incursioni nella techno e nel chillout, pur mantenendone in massima parte la linea melodica originale, ma aggiungendo nella nuova traccia anche alcune campionature di suoni dell’epoca.
Il brano “You’ve got the night”, di cui al momento è stata realizzata la versione in formato MP3 è stato quindi inserito nei principali cataloghi di vendita online di tutto il mondo, fra i quali: ITunes, CDBaby, Amazon e tanti altri ancora. Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito di Lamé all’indirizzo: www.lameisback.com.
BARBARA BRAGHIN

