MILANO – Si è svolta nella sala Verde di Palazzo Cusani la conferenza stampa di presentazione dell’evento di moda “Hoas History of A Style” che si terrà a Milano il 23 e il 24 Settembre 2022.
L’agenzia Hoas Group, dopo le prime due edizioni a Torino, ha coinvolto per questa nuova edizione milanese stilisti e designer in una due giorni dedicati alla moda Prêt-à-porter ma non solo, in passerella sarà protagonista anche lo streetwear di Esercito Italiano con la sua nuova collezione primavera estate 2023. Prevista in cartellone anche l’Associazione Boteriane in the World che porterà in passerella alcuni designer del fashion dedicato alle donne curvy. Le acconciature saranno affidate al talentuoso hair stylist torinese Marco Todaro insieme al suo staff di Casa Arpège, mentre il make-up sarà opera del maestro Pablo Gil Cagné. Le sfilate si terranno presso lo storico Palazzo Cusani in Brera a partire dal mattino fino a sera, l’ingresso è esclusivamente su invito. Alla conferenza stampa era presente Valeria Marini madrina della Kermesse. Inoltre si è parlato del calendario “Curvy Woman 2023” promosso dall’associazione “Le Boteriane”.
Tra i relatori, Domenico Barbano, fondatore e amministratore delegato di Hoas; Mirella Rocca, imprenditrice e fondatrice di “Hoas Torino”. La presidente dell’associazione “Boteriane in the world”, Laura Panigatti; la vice presidente e stilista, Carla Rubino; la segretaria, Deborah Jessica Tufano. La moderatrice è stata Barbara Braghin, giornalista e blogger di “Eventi e Moda” e “Scelta di Peso”. Inoltre hanno relazionato anche Susanna Grassi, psicologa di Ego Milano; Giulia Asfolfi, medico estetico di Ego Milano. Francesca Angelo, capitano “Nazionale Italiana Curvy Calcio”; Moreno Buccianti, allenatore della “Nazionale italiana Curvy Calcio”. E Valeria Marini, attrice e personaggio televisivo.
Domenico Barbano: “Hoas ha avuto dei precedenti molto importanti l’ultimo è stato a novembre a Torino, un evento durato 4 giorni con oltre 10mila presenze.
Ora abbiamo deciso di portare l’evento anche fuori dalla nostra regione. Per questo siamo presenti alla Milano Fashion Week con il nostro evento Hoas. Vogliamo portare fuori tutto quello che nel nostro percorso ci ha permesso di sviluppare le nostre idee e i nostri progetti. Stiamo collaborando con grandi firme da Gai Mattiolo, Romeo Gigli e tanti altri e poi seguiamo il brand dell’esercito italiano. E siamo ospiti qui, a Palazzo Cusani, nei quattro giorni di Milano Fashion Week. Porteremo tematiche nuove sviluppando concetti dedicati alle donne. Per cui, da parte nostra, la prospettiva è di essere presenti tutti gli anni alla Milano Fashion Week, con i nostri brand che ci seguono, e per far si che i giovani stilisti collaborino con noi con un certo stile. Ecco quindi che riprendiamo la parola “Hoas” cioè “history of a style”, la storia dello stile. L’Italia è pieno di stile e ricca di talenti. Dopo Milano organizzeremo eventi anche in altre città italiane”.
Mirella Rocca: “Per noi è stata la seconda edizione dell’evento Hoas a Torino, e la prima qui a Milano dove presentiamo tanti nuovi stilisti e brand importanti”.
Laura Panigatti: “Ringrazio Mirella Rocca e Domenico Barbano di sfilare dentro questo prestigioso contenitore che è Hoas. E’ un evento esclusivo che seleziona nuovi brand e famosi brand. “Boteriane in the world” è un’associazione che tratta le donne curvy. La nostra mission si sofferma sull’aspetto non conforme a quello che finora la moda e il settore del beauty hanno finora richiesto. Ci piace come l’imperfezione possa divenire strumento di fascino. Portiamo queste figure femminili orgogliosamente alla Milano Fashion Week. Il prossimo anno saremo alla Mostra del Cinema di Venezia e alla Mostra del Cinema di Roma. Non ci soffermiamo solo sull’estetica ma andiamo anche nel profondo. Tra di noi ci sono delle modelle e quest’anno abbiamo realizzato la prima edizione del calendario “Curvy Woman 2023” per sottolineare quanto siano femminili e seducenti anche con linee plus size”. Qui con noi è presente Donato Dimalta, titolare di “Ego Milano” concept del benessere”.
Carla Rubino: “Ringrazio Hoas dell’opportunità. Ho aperto da poco un atelier e circa un anno e mezzo fa ha conosciuto Laura Panigatti. Pensiamo che oggi donna ha delle caratteristiche che la natura le ha donato. Ho appoggiato fin da subito il progetto delle Boteriane e ho il grande piacere di poter vestire le mie meravigliose modelle curvy, dimostrando al mondo intero quanto possono essere belle se possono essere esaltate nelle loro forme. Ci proponiamo di affrontare tanti temi”.
Deborah Jessica Tufano: “Avere la possibilità di trasmettere messaggi profondi sia di fondamentale importanza e un privilegio. Siamo pronte e grintose per fare questo. Nella mia vita è stato fondamentale avere dei punti di riferimento che mi mostrassero quanto sia meraviglioso essere “diverse” da quello che viene proposto dallo standard della società. Sono orgogliosa di essere un punto di riferimento, insieme da tutte le Boteriane, per quelle donne che devono riscoprirsi.
Barbara Braghin: “Per me essere qui è un sogno realizzato. Ringrazio Laura Panigatti di essere qui e voglio raccontare la mia esperienza. Da giovane ero una ragazza prosperosa con la taglia 46. Ero affascinata dal mondo della moda e guardavo le sfilate con le top model degli anni ’90. Alte e snelle. Io sognavo di fare la modella ma, non avendo quelle caratteristiche non la potevo fare. Nel corso della mia vita ho vissuto dei momenti particolari che mi hanno portata ad essere ansiosa e ad aumentare di peso. Da 70 chili sono arrivata a pesare 125 chili. Un giorno, facendo un’intervista al primario di chirurgia della casa di cura di Porto Viro, la mia città, mi ha detto l’ospedale si stava specializzando nella chirurgia dell’obesità. Mi sono quindi sottoposta ad un intervento di sleeve gastrectomy e ho perso 45 chili. Ora partecipo alle sfilate come modella curvy e il mio sogno si è realizzato”.
Susanna Grassi: “Sono una psicologa estetica e mi rivolgo a quelle donne che hanno smesso di piacersi e di amarsi e che non si riconoscono più nel corpo che abitano. Le motivazioni possono avere origini antiche, dal non essere state viste, apprezzate e valorizzate a sufficienza dalle figure genitoriali. In più la società promuove gli ideali femminili super performanti, di bella presenza, che siano sempre all’altezza in ogni situazione. Autonome, indipendenti. Può capitare che, il mostrarsi agli altri, con un aspetto poco curato, o con qualche chilo in più, possa essere vissuto con disagio, e con u senso di inadeguatezza che ci impedisce di relazionarci bene con gli altri. E’ importante capire che la bellezza non è solo associata all’ estetica ma va improntata su valori più profondi. I nostri difetti fanno parte di noi e ci identificano come persone. La bellezza è un bisogno e non è superficiale. Va vissuta come gesto d’amore verso sé stessi e verso gli altri”.
Giulia Astolfi: “Mi occupo di medicina estetica. Serve ad ognuna di noi per ottenere un benessere non solo fisico ma anche mentale. Va vista come qualcosa che ci possa migliorare, senza stravolgere quello che siamo. Ci aiuta a migliorare quello che può essere migliorato. Il mio compito è rendere armonioso un viso, un corpo, tramite piccole modifiche senza snaturare l’essenza di una persona. Mi occupo anche di nutrizione e, anche in questo caso, deve essere qualcosa che ci faccia stare bene. Quello che mi piace dire alle pazienti è di avere cura del nostro corpo perché ci dobbiamo vivere tutta la vita”.
Francesca Angelo: “Sono una modella curvy, e una mattina, Moreno Buccianti allenatore delle squadre di calcio dei preti e delle suore, mi ha lanciato la sfida di creare la nazionale curvy calcio. Ho detto subito di sì, affinchè anche noi tiriamo fuori la grinta e possiamo dire che, anche noi formose, amiamo lo sport, il divertimento e il gioco di squadra. E diciamo “Si curvy, ma in salute”. In poco tempo si è creata una squadra di 11 ragazze. Qui presenti ci sono delle calciatrici, che sono Alessandra Peluso, Elisabetta Giordano, Deborah Jessica Tufano e Barbara Braghin”.
Moreno Buccianti: “Sono cresciuto con il pallone al posto cuscino. Sono nel calcio da tanti anni. Faccio l’allenatore e un giorno il parroco della mia città mi ha detto che mi mandava tre preti in ufficio per dare inizio a una squadra di calcio. Da lì e nata la squadra “Nazionale Italiana Sacerdoti Calcio”, quest’anno ad Assisi abbiamo giocato la 500esima partita. Siamo stati più volte ospiti in televisione e nel 2008 eravamo presenti al Festival di Sanremo. Visto che il calcio è diventato anche femminile, ho anche costituito la prima “Nazionale Suore Calcio” al mondo. E visto che mi piacciono le sfide, una mattina, ho proposto a Francesca Angelo di creare la “Nazionale Italiana Curvy Calcio”. L’unione fa la forza, ora organizziamo cose belle”.
Valeria Marini: “Per me è un onore essere qui grazie ad una telefonata di Laura Panigatti per invitarmi alla presentazione di Hoas e all’iniziativa dedicata alle donne curvy. Complimenti a Domenico Barbano e Mirella Rocca per quello che fanno, finalmente si possono organizzare di nuovo gli eventi e pensare ad un’organizzazione che si basa sullo stile e sulla qualità è lo specchio del Made in Italy. Per me la bellezza è armonia, quindi per me le donne curvy sono bellissime. Anche la moda le ha valorizzate. La donna è bella se è armonica, formosa e se si piace. Faccio i complimenti per questa iniziativa bellissima. Laura sei stellare e per me è un onore essere qui”.
Dopo gli interventi “Hoas” e “Le Boteriane in the world” hanno consegnato una targa come riconoscimento alla carriera a Valeria Marini.
Barbara Braghin
Nessun commento:
Posta un commento